Ultime Notizie
A rischio estinzione 75 delle 124 varietà di caffè esistenti: la responsabilità, secondo gli studiosi, è dell’abbattimento delle foreste e del climate change
Cattive notizie per gli amanti del caffè: secondo i dati rilevati da un gruppo di studiosi, fenomeni come il cambiamento climatico e la deforestazione stanno mettendo seriamente a rischio la sopravvivenza della pianta.
All’interno della ricerca, condotta dal Royal botanic garden di Kew, nel Regno Unito, assieme alla Queen Mary University di Londra e all’università di Nottingham, è presente una dettagliata analisi della situazione di diverse foreste africane, dalla Sierra Leone al Madagascar.
Ma facciamo un passo indietro: il caffè, come sappiamo, è una delle bevande più consumate al mondo. Oltre ad essere fortemente radicato nella nostra cultura e ad essere diventato simbolo di socialità e convivialità, il caffè è anche un business multimiliardario che coinvolge una lunga catena di attori, dai coltivatori ai consumatori.
Secondo le stime, ci sono circa 100 milioni di coltivatori di caffè in tutto il mondo: già da questo dato, è possibile farsi un’idea di quanto questo settore sia fonte di sostentamento per intere popolazioni. Anche se il commercio di caffè prevede essenzialmente due specie (arabica e robusta), in realtà sono presenti circa 124 specie di questa pianta in natura.
Perché il caffè è in pericolo?
La ricerca ha analizzato l’impatto del clima sulla sopravvivenza del caffè in natura, facendo emergere un quadro decisamente preoccupante: su 124 specie, ben 75 sono ritenute in via di estinzione, tra cui 13 specie in pericolo critico, 40 in via di estinzione e 22 vulnerabili.
Le cause sono da ricercare nel cambiamento climatico e, in particolar modo, nell’incidenza sempre crescente della siccità e la diffusione dei patogeni fungini devastanti, come il CLR per l'Arabica nel Centro e Nord America del Sud e la malattia da caffè per la robusta in Africa.
I dati
Secondo quanto emerge dai dati, il 60% delle specie di caffè esistenti in natura sono sotto minaccia di estinzione. Si tratta di una percentuale davvero elevata, se la paragoniamo ad un 22% globale di rischio di estinzione per tutte le piante. La percentuale di rischio del caffè è uno dei livelli più alti registrati per un gruppo di piante.
Per darti delle metriche, il 73,8% delle Arecaceae presenti in Madagascar sono a rischio di estinzione. Altri esempi includono il 66% di specie minacciate di Encephalartos (Zamiaceae), il 58% di Parodia (Cactaceae) e il 48,7% di Magnolia (Magnoliaceae).
Il fatto che la maggior parte del commercio di caffè si basi su Arabica e Robusta non è affatto un’attenuante a questo processo. Ciò perché, come dichiarato da Aaron Devis, responsabile della ricerca sul caffè presso I Giardini reali britannici, il miglioramento dei loro semi dipende proprio dalle varietà selvatiche.
Le ripercussioni
La minaccia alle piantagioni di caffè non è solamente di natura ambientale. Abbiamo detto che la maggior parte della produzione di caffè si concentra nelle mani di piccoli produttori: stiamo parlando di circa 100 milioni di coltivatori che traggono sostentamento dalla vendita di questo prodotto.
Se non si prenderanno a breve provvedimenti per fermare questo processo di estinzione, le conseguenze sociali rischiano di essere disastrose. “Con i nostri studi – ha aggiunto Davis – non puntiamo a creare il panico, bensì a chiedere di agire. Se non cominciamo a riflettere oggi sulla conservazione di tali risorse, domani potremmo pentircene”.
Tags:
ECO-Med green expo 2019
19 Marzo 2019Potrebbero interessarti ...
I terreni si stanno impoverendo, spiega Confagricoltura
4 Aprile 2024I numeri del Rapporto Waste Watcher – Caso Italia 2024
12 Febbraio 2024Prodotti ittici e consumo consapevole
21 Dicembre 2023Glifosato, l’Europa rinnova l’autorizzazione per dieci anni
27 Novembre 2023Iscriviti alla nostra Newsletter!
Sei un sostenitore dell'ambiente in tutte le sue forme? Allora sei nel posto giusto!
Iscriviti subito!