Ambiente
Oltre 25 tonnellate di rifiuti in mare recuperati grazie al progetto di Regione Lazio e Corepla destinati a diventare arredi urbani per il Comune di Fiumicino
Due anni e oltre 25 tonnellate di rifiuti raccolti in mare: sono i dati di “Fishing for Litter” l’iniziativa di Corepla e Regione Lazio, presentata a Fiumicino lo scorso 8 giugno, che ha interessato litorale laziale nel tratto da Anzio a Civitavecchia.
26 i pescherecci che sono intervenuti con la raccolta ad una profondità di 16 - 120 metri e una distanza fino a 14 miglia dalla costa. Il 34% di rifiuti recuperati è costituito da imballaggi in plastica (8% bottiglie, 8% film, 1% polistirolo, 17% altri imballaggi) mentre il restante 66% è costituito da residui organici, reti da pesca e da cantiere, stracci e corde in canapa e altri materiali.
Tutti i rifiuti recuperati sono stati inviati a un centro specializzato per valutarne la riciclabilità per ottenere nuova materia prima. La plastica riciclata servirà per realizzare nuovi arredi urbani e abbellire il centro città di Fiumicino.
Nel corso dell’iniziativa, che si è tenuta proprio in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, è stato consegnato ai comandanti dei pescherecci coinvolti nel progetto il logo “Pesca Responsabile”, come riconoscimento per l’impegno e il contributo fornito nella pulizia e nella salvaguardia del patrimonio marino del Lazio.
Alla manifestazione hanno preso parte anche i piccoli alunni della scuola elementare di Fiumicino partecipando a laboratori didattici curati da Legambiente sul tema della raccolta differenziata e della sostenibilità ambientale. Al termine è stato distribuito il fumetto e le borracce di “Capitan Ambiente” realizzati dalla Regione Lazio e gadget in plastica riciclata realizzati da Corepla.
Ad illustrare i risultati del progetto “Fishing for litter” è stato il presidente Nicola Zingaretti alla presenza del presidente Corepla, Giorgio Quagliuolo, l’assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti, Massimiliano Valeriani, il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale, Pino Musolino, il direttore Marittimo del Lazio, Francesco Tomas, il direttore generale di Arpa Lazio e vicepresidente del Sistema nazionale di protezione ambientale, Marco Lupo, il responsabile Legambiente Lazio, Roberto Scacchi, e Gianpaolo Bonfiglio, presidente del Medac e responsabile della cooperativa dei pescatori.
“Il marine litter è una grave emergenza globale e come tale va affrontata su più fronti, coinvolgendo istituzioni, imprese e cittadini in una rete di sensibilizzazione e impegno nella convinzione che un ambiente più sano sia una responsabilità individuale e collettiva – ha dichiarato Giorgio Quagliuolo, Presidente di Corepla – “Sappiamo che l’80% dei rifiuti marini provengono dalla terraferma a causa della loro scorretta gestione, da comportamenti poco attenti e da smaltimenti illeciti. Monitorare la quantità e la tipologia dei rifiuti raccolti allo scopo di comprendere le cause del littering e individuare, in sinergia con gli stakeholder territoriali gli strumenti per prevenirlo, rappresentano un'azione concreta per preservare la bellezza del nostro territorio e trasformare i rifiuti in nuove risorse".
