Erion, nuova realtà per una migliore gestione dei rifiuti elettronici
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Erion, nuova realtà per una migliore gestione dei rifiuti elettronici

Dall’unione di Ecodom e Remedia nasce Erion, un sistema multi consortile per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici, da Raee ed RPA, fino agli imballaggi. Erion sarà supporto ai produttori per migliorare la gestione e valorizzazione dei loro rifiuti.

È stata annunciata lo scorso martedì 15 settembre a Roma la nascita di Erion: un nuovo sistema multi consortile, formato da quattro consorzi no profit, finalizzato al miglioramento della gestione di tutte quelle tipologie di rifiuti legate ai prodotti elettronici, sia di consumo, sia professionali.

Il nuovo consorzio nasce dall’unione delle forze – e delle reciproche esperienze – tra Ecodom e Remedia, le due maggiori realtà già attive sul suolo italiano e operanti nel settore della gestione dei rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e dei Rifiuti di Pile e Accumulatori (RPA).

La nascita di Erion porterà a un livello qualitativo superiore l’attività di gestione dei rifiuti associati a prodotti elettronici. Un lavoro che nel 2019 ha già fatto registrare un risparmio di 354,7 milioni di KWh di energia elettrica – paragonabili al fabbisogno annuo di una città di oltre 320.000 abitanti, oltre a evitare l’immissione in atmosfera di circa un milione e mezzo di tonnellate di CO2.

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Così ha commentato Dario Bisogni, presidente di Remedia:“Lo avevo annunciato un po’ tra le righe in tempi non sospetti (Stiamo lavorando a progetti strategici che troveranno ampio spazio nel prossimo futuro) e come Presidente di Remedia sono felice che – finalmente – questa realtà sia stata svelata. La fusione con Ecodom e la nascita di ECO, Erion Compliance Organization, creano il più grande Sistema italiano di Responsabilità Estesa dei Produttori per la gestione dei rifiuti associati ai prodotti elettronici; una risposta importante per noi produttori e il mercato, ma anche per i diversi stakeholder e le istituzioni. Un Sistema multi-consortile che dà vita a quattro consorzi: Erion WEEE, Erion Professional, Erion Energy ed Erion Packaging. In questi termini parliamo di una novità assoluta in Italia, ma non solo: diventiamo un benchmark importante anche a livello europeo. Dopo oltre dieci di anni di passione con Remedia, sono orgoglioso di far parte di questa evoluzione che personalmente mi coinvolgerà anche come Presidente di Erion WEEE: fulcro dell’unione tra Ecodom e Remedia e consorzio con una quota di responsabilità pari al 70% dei RAEE domestici gestiti ogni anno in Italia.”

Quello che è stato definito Sistema Erion è infatti composto da quattro diversi consorzi, ognuno con competenze specifiche che saranno concentrate su altrettanti ambiti differenti, seppur interconnessi dal comune denominatore dei prodotti elettronici: Erion Professional, Erion WEEE, Erion Energy ed Erion Packaging.

Il motivo della nascita di Erion va ricercato nella necessità di migliorare i risultati, per ora non ancora soddisfacenti, dell’attuale sistema di raccolta e gestione dei rifiuti legati alle apparecchiature elettroniche in Italia. Si è calcolato infatti che sul mercato nazionale vengono immessi circa 300.000 tonnellate di prodotti elettronici l’anno ma, per quanto la legge imponga un target di recupero di RAEE pari ad almeno il 65% del totale, oggi non si arriva nemmeno al 10%. D’ora in avanti sarà il compito di Erion WEEE cercare di ridurre il divario tra AEE immesse e RAEE raccolti.

A Erion Energy è invece affidato il compito di far fare un salto in avanti all’attuale sistema di raccolta e di gestione dei rifiuti di Pile e Accumulatori e, di pari passo, di prepararsi ad un incremento potenzialmente esponenziale nella produzione di tale tipologia di rifiuti. Occorre infatti tener ben presente che, per quanto siano apparecchi oggi indispensabili, batterie e accumulatori impongono una corretta gestione per il recupero di metalli pesanti quali cobalto, argento, litio, zinco mercurio e cromo, questi ultimi particolarmente dannosi se dispersi nell’ambiente. A ciò si aggiunge il fatto che il settore si trova in una fase di costante crescita a causa dell’incessante aumento della circolazione di apparecchiature elettroniche di consumo, nonché della crescente domanda e dello sviluppo di tutto ciò che riguarda i settori della mobilità elettrica e delle energie rinnovabili. A Erion Packaging sarà invece affidata la gestione di tutte le componenti degli imballaggi delle apparecchiature elettroniche, finora scarsamente considerate e il cui smaltimento è sempre stato a carico di rivenditori e installatori.

Giorgio Arienti, Co-Direttore Generale Erion, ha commentato così la nascita del Sistema Erion:“Erion diventa l’alleato capace di affiancare i produttori non solo nell’adempimento degli obblighi normativi, ma anche nella realizzazione di iniziative e progetti strategici per sviluppare soluzioni innovative e modelli di business circolari ” – afferma– “Con una quota di responsabilità pari al 70% dei RAEE domestici gestiti ogni anno in Italia, Erion si pone anche come un soggetto di riferimento sia per quanto riguarda il dialogo con le istituzioni sia per ciò che concerne uno sviluppo più armonico dell’intero settore del riciclo.

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