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Una casa sicura, confortevole e sostenibile: con la bioedilizia e l’impiego di nuovi materiali è possibile ottenere il massimo delle prestazioni e garantire un basso impatto ambientale.
L'impatto ambientale è un argomento al centro dei dibattiti degli ultimi anni: sempre più esponenti e settori dell'economia valutano con attenzione questo criterio quando prendono decisioni di vita quotidiana o di lavoro.
Sicuramente il settore delle costruzioni è particolarmente coinvolto nel concetto di sostenibilità per il suo impatto imponente sulle risorse naturali e sull’ecosistema. Le sostanze maggiormente impiegate nei materiali edili tradizionali possono essere estremamente dannose per la salute e per l’ambiente: basti pensare che formaldeide, benzene, biossido di azoto e particolato sono solo alcuni degli elementi più conosciuti dell’inquinamento indoor, che possono causare gravi problemi.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la permanenza negli ambienti chiusi provocherebbe circa quattro milioni di morti l’anno in tutto il mondo. Oltre alle più “semplici” dermatiti da contatto, dunque, alcune componenti dei materiali edili possono essere davvero pericolosi: desiderare un’inversione di tendenza è fondamentale per le imprese che vogliono essere protagoniste dell’edilizia del futuro, rispettosa del benessere ambientale e della salute delle persone.
Perché scegliere materiali sostenibili?
L’edilizia è il settore che impatta maggiormente sull’ambiente: secondo le stime della Blue Book Network, gli edifici rappresentano da soli il 40% di tutte le emissioni di carbonio.
Se, fino a qualche tempo fa, l'impiego di materiali ecologici e la riduzione dei rifiuti nel cantiere comportava costi aggiuntivi, ad oggi l'uso o il riutilizzo di materiali sostenibili non è solo vantaggioso in termini economici, ma anche efficiente.
Se sei un’azienda che opera nel mondo delle costruzioni, conoscerai sicuramente l’impatto che alcuni materiali hanno sull’ecosistema. Sostituire quei materiali con prodotti sostenibili significherebbe:
- Ridurre in modo massiccio le emissioni di CO2 nell’atmosfera
- Costruire impattando in modo minimo sull’ambiente
- Scegliere prodotti che non hanno alcun rischio sulla salute e che migliorano la qualità della vita delle persone
- Abbattere i costi di produzione e, talvolta, anche di trasporto
- Puntare sull’avanguardia e investire sulla tecnologia per cambiare un paradigma di costruzione che, nel 2019, è diventato terribilmente obsoleto
- Favorire l’efficienza energetica degli edifici e la sicurezza con materiali come il legno che assicura la massima resa in termini di comfort e una protezione in caso di calamità naturali come i terremoti. In questo modo è possibile non solo diminuire l’impatto ambientale, ma anche ottimizzare il dispendio energetico ed evitare gli sprechi
Quali sono i materiali sostenibili per l’edilizia?
Ci sono tantissimi esempi di materiali alternativi a quelli utilizzati per l’edilizia tradizionale, che possono assicurare sicurezza, benessere e basso impatto ambientale. I più noti sono:
- Legno: utilizzato anche per costruire intere case, il legno è un materiale perfetto per via della sua resistenza a terremoti e incendi, della sua flessibilità e dei costi ridotti rispetto al classico cemento. Inoltre è un materiale 100% riciclabile;
- Bambù: materiale da costruzione molto promettente per gli edifici moderni. La sua combinazione di resistenza alla trazione e leggerezza lo eleggono a materiale ideale per l’edilizia;
- Sughero: oltre ad essere utilizzato in pannelli per l’isolamento, viene impiegato in granuli per ottenere intonaci sostenibili e resistenti;
- Canapa: ottima base di partenza per realizzare mattoni resistenti, creando una sorta di cemento;
- Micelio: sostanza estratta dai funghi da usare come isolante al posto delle schiume plastiche
5 esempi di progetti sviluppati con materiali sostenibili
Vediamo ora quali sono le aziende e i progetti che hanno già scommesso sui materiali sostenibili e hanno portato avanti interessanti concept in Italia e in Europa, con protagonista la bioedilizia.- Brix, il mattone in legno per la ricostruzione di L’Aquila: da un’idea dell'ingegnere Cristian Fracassi è nato Brix, un mattone in legno utilizzato per la ricostruzione in aree colpite da eventi sismici. Grazie alla sua composizione, questo mattone ha una resistenza straordinaria al terremoto e permette di costruire un’abitazione in pochissime ore;
- Isolamento in lana di pecora: già sperimentato in Europa, questo materiale ecosostenibile per l’isolamento viene realizzato in lana di pecora ed è a bassissimo impatto ambientale. L’isolamento di pecora inoltre ha la capacità di assorbire le sostanze inquinanti presenti nell’aria interna degli edifici;
- Legno per la costruzione di grattacieli: la Cross Lam Tower è il progetto di grattacielo in legno più alto d’Europa: oltre dieci milioni di euro d’investimento per realizzarla con 105 tonnellate di abete secondo la metodologia costruttiva X-Lam. Dove? Nell’italianissima Jesolo. Questo a dimostrazione che il legno è un materiale più che resistente e adatto per l’edificazione di case, ma anche di grattacieli;
- Pannelli portanti in paglia: utilizzati già nella costruzione di case passive, si tratta di pannelli realizzati attraverso l’essiccazione della paglia, ottenendo una soluzione costruttiva economica ed ecologica, super isolante e modulare;
- BioBrick, il mattone fatto di batteri: BioBrick è un mattone ecologico realizzato con l’aggiunta di particolari batteri, inseriti all’interno di un mix di aggregati. Tutti i componenti del mattone vengono da materiali riciclati e i costi di produzione sono decisamente più bassi rispetto ai mattoni tradizionali.
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