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Il Consiglio dei Ministri nella riunione tenutasi a Palazzo Chigi lo scorso 10 novembre 2021 ha approvato il decreto-legge “Misure urgenti per il contrasto alle frode nel settore delle agevolazioni fiscali ed economiche” che introduce degli strumenti per contrastare le frodi in materia di Superbonus 110% (di seguito il decreto-legge anti frode). Secondo quanto riportato dall’Agenzia delle Entrate vi sarebbero difatti circa 800 milioni di Euro di crediti inesistenti.
Cos’è il Superbonus e a quali interventi si applica
Il Superbonus 110% è una misura di incentivazione introdotta dal Decreto Rilancio e ha ad oggetto due tipologie di interventi differenti:
- il Super Ecobonus riguarda i lavori di efficientamento energetico;
- il Super Sismabonus concerne i lavori di adeguamento antisismico.
Il Superbonus 110% consiste in una detrazione del 110% sulle spese sostenute e si applica alle seguenti tipologie di lavori (cd interventi principali o trainanti):
- interventi di isolamento termico sugli involucri
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
- interventi antisismici.
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Oltre agli interventi trainanti su citati, rientrano nel Superbonus anche le spese per gli interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico, di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico (cd interventi secondari o trainanti). Si tratta in particolare di:
- interventi di efficientamento energetico
- installazione di impianti solari fotovoltaici
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche
I requisiti per godere del Superbonus
Per poter godere del Super Ecobonus occorre verificare che gli interventi realizzati permettano un miglioramento minimo di almeno due classi energetiche. Gli interventi devono essere certificati da un tecnico a cui spetta il compito di redigere le due attestazioni di prestazione energetica (APE), sia prima che dopo l’esecuzione dei lavori, da allegare all’asseverazione. L’asseverazione deve essere inviata ad ENEA in formato telematico entro 90 giorni dal termine dei lavori o ad ogni stato avanzamento lavori. Alla ricezione del documento di asseverazione, ENEA rilascia una ricevuta informatica comprensiva di un codice identificativo. Per quanto riguarda invece il Super Sismabonus è invece necessario che l’efficacia degli interventi e la verifica della congruità delle spese sia asseverata dai professionisti incaricati della progettazione strutturale e della direzione dei lavori delle strutture e del collaudo statico.
Il soggetto che ha effettuato i lavori deve successivamente comunicare all’Agenzia delle Entrate l’esercizio dell’opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito d’imposta, utilizzando l’apposito modello pubblicato sul sito dell’Agenzia.
Cosa prevede il decreto anti-frode varato dal Consiglio dei Ministri
Il decreto-legge anti frode approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 10 novembre prevede che l’Agenzia delle Entrate possa sospendere fino a 30 giorni gli effetti delle comunicazioni di cessione del credito in base a specifici profili di rischio. Soltanto all’esito positivo delle verifiche, o trascorsi 30 giorni, la cessione del credito diventa efficace.
Il testo estende l'obbligo del visto di conformità, previsto attualmente soltanto per la cessione del credito o lo sconto in fattura, anche nel caso in cui il Superbonus al 110% venga utilizzato dal beneficiario in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi e in caso di cessione del credito o sconto in fattura relativi alle detrazioni fiscali per lavori edilizi diversi da quelli che danno diritto all’agevolazione.
Con l’occasione viene inoltre rafforzata l'attività di accertamento e di recupero da parte dell'Agenzia delle Entrate, relativamente alle detrazioni e cessioni dei crediti per lavori edilizi ed ai contributi a fondo perduto previsti dall'articolo 25 del Decreto Rilancio.
Le novità introdotte dalla bozza di Legge di Bilancio 2022
La bozza delle Legge di Bilancio 2022 approvata il 28 ottobre da parte del Consiglio dei Ministri sembrerebbe contemplare l’ipotesi di una proroga dei bonus edilizi ed in particolare:
per i condomini e gli immobili da 2 a 4 unità con un unico proprietario: prorogato al 2025 il Superbonus con le seguenti aliquote: detrazione al 110% fino al 31 dicembre 2023, al 70% fino al 31 dicembre 2024 e al 65% fino al 31 dicembre 2025;
per le persone fisiche, edifici unifamiliari e villette: proroga fino al 31 dicembre 2022 previo rispetto delle seguenti condizioni:
- entro il 30 settembre 2021 presentazione della CILAS o del titolo abitativo nel caso di interventi di demolizione e ricostruzione;
- oltre il 30 settembre 2021 per gli interventi effettuati da persone fisiche soltanto se si tratta dell’abitazione principale e se il valore ISEE è inferiore ai 25.000,00 (venticinquemila/00) euro.
Occorrerà dunque attendere l’approvazione della Legge di Bilancio definitiva per il 2022 per sapere se e per quanto tempo sarà possibile usufruire ancora del Superbonus.
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