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Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio Linear dei Servizi, il 57% degli italiani considera la propria città poco “smart”. Vediamo perchè...
Nextplora, un istituto specializzato ed esperto in metodologie di ricerca, con la collaborazione dell’Osservatorio Linear dei Servizi, ha posto agli italiani la seguente domanda: “Quanto consideri “smart” la tua città?”.
I risultati non sono stati dei migliori... Ben il 57% degli italiani, infatti, ritiene che la propria città sia poco “smart” e intelligente, contro il 17% che la considera all’avanguardia. Ma quali sono le caratteristiche che una città deve avere per essere “smart”, al pari delle metropoli europee?
Ecco cosa è emerso dalla ricerca:
- secondo il 66% degli italiani, al primo posto deve esserci l’accesso al Wi-fi libero;
- il 58% ritiene fondamentale la presenza di servizi pubblici efficienti e all’avanguardia, oltre alla presenza in città delle colonnine di ricarica pubblica per smartphone e tablet e dell’illuminazione led, che consentirebbe un notevole risparmio energetico;
- caposaldo di una “smart city”, per il 51% degli italiani, è anche la pratica della raccolta differenziata, seguito dalla presenza delle piste ciclabili, considerate importanti per il 49% della popolazione del nostro Paese;
- fondamentale è anche l’aspetto legato alla mobilità sostenibile: il 40% delle persone ritiene primario il servizio di car sharing, così come il 38% ritiene che parlando di “smart city” non si possa prescindere dal bike sharing;
Dunque, le caratteristiche che rendono “smart” una città sono legate ai temi della mobilità sostenibile, della connessione, dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente.
Ma qual è la città più “smart” d’Italia? In vetta alla classifica c’è Milano, secondo il 46% degli italiani, seguita da Bologna (20%) e Trento (19%). In ambito europeo, invece, le tre metropoli più “smart” risultano essere Londra (43%), Amsterdam (30%), e Berlino (25%).
Seppur a piccoli passi, l’Italia si sta adoperando per far sì che tutte le città diventino definitivamente “smart”, puntando sulla raccolta differenziata, sulla mobilità sostenibile che contrasta l’inquinamento ambientale, sulla connessione, e sul risparmio energetico.
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26 Giugno 2020Iscriviti alla nostra Newsletter!
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