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Il nuovo volto delle città del futuro sarà all’insegna della sostenibilità: presentate a Bologna le linee guida per le Green City, durante la Prima Conferenza Nazionale delle Green City
Una vera e propria roadmap, composta da 15 step da mettere in atto per la riconversione green delle città italiane: ecco il cuore pulsante del documento presentato durante la Prima Conferenza Nazionale delle Green City.
Questo incontro, organizzato dal Green City Network (il network promosso dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile) in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha visto il lancio delle Linee guida per le Green City in Italia, una serie di direttive per incentivare lo sviluppo green delle città italiane.
L’obiettivo di queste linee guida è quello di migliorare la qualità ecologica dei centri urbani, dove vive la maggior parte della popolazione; allo stesso tempo, l’applicazione di queste misure porterebbe ad un incremento del benessere dei cittadini, dell’inclusione sociale e dell’occupazione.
Per Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, le linee guida “vogliono essere un contributo per rilanciare con forza nelle città le priorità della qualità ecologica, della sostenibilità, della resilienza alla luce degli sviluppi della green economy e del suo pilastro, la circular economy. La Green City deve essere una città smart, che valorizza l’innovazione, punta al risparmio e all’uso efficiente della risorse, persegue la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, tiene alla qualità urbanistica e architettonica, progetta la rigenerazione urbana e la riqualificazione edilizia, mira a una mobilità sostenibile, tende all’economia circolare”.
I dati sulle città italiane
La maggior parte delle questioni ambientali più significative da contrastare si verificano all’interno delle nostre città, dove si concentra la maggior parte della popolazione.
Secondo le stime, le città:
- Consumano il 75% delle risorse naturali
- Producono il 50% dei rifiuti
- Sono responsabili di più del 70% delle emissioni di CO2
- Hanno acquedotti che perdono in media circa il 40% di acqua e fognature poco efficienti
- Hanno il 70% del patrimonio edilizio con un'età superiore ai 40 anni, costruiti con materiale ad alto impatto ambientale e con consumi molto alti.
Alla luce di questo quadro, le linee guida per le Green City rappresentano una risorsa e un segnale di cambiamento da mettere in pratica, passo dopo passo. Anche le Istituzioni che hanno presenziato alla Prima Conferenza sembrano essere d’accordo.
“Le città hanno un ruolo determinante nel rispondere alla sfida del mutamento climatico – ha dichiarato Paolo Gazzolo , assessore all’Ambiente dell’Emilia Romagna – devono farsi il vero motore della transizione ecologica verso un modello di sviluppo più sostenibile. Le Linee guida delle Green City sono una bussola puntata verso il futuro che fa leva sulle buone prassi già diffuse in tante aree urbane e ambisce a diffonderle per farne un patrimonio collettivo a disposizione di tutti. Solo con il contributo delle città si possono raggiungere gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.
Le 15 linee guida per le Green City
Il documento presentato a Bologna vede la presenza di quattro obiettivi generali (assicurare un’elevata qualità ambientale, utilizzare le risorse in modo efficiente e circolare, adottare misure per contrastare il cambiamento climatico, promuovere l’eco-innovazione, la green economy e il miglioramento della governance) che si articolano in 15 linee guida supportate da misure concrete per rendere davvero green le città d’Italia.
Ecco le linee guida nel dettaglio:
- Puntare sulla qualità urbanistica e architettonica delle città
- Garantire un’adeguata dotazione di infrastrutture verdi urbane e periurbane
- Assicurare una buona qualità dell’aria
- Rendere più sostenibile la mobilità urbana 2° obiettivo generale utilizzare le risorse in modo efficiente e circolare
- Puntare sulla rigenerazione urbana e rafforzare la tutela del suolo
- Estendere la riqualificazione, il recupero e la manutenzione del patrimonio edilizio esistente
- Sviluppare la prevenzione e il riciclo dei rifiuti verso un’economia circolare
- Gestire l’acqua come risorsa strategica 3° obiettivo generale adottare misure per contrastare il cambiamento climatico
- Abbattere le emissioni di gas serra
- Ridurre i consumi di energia
- Sviluppare la produzione e l’uso di energia da fonti rinnovabili
- Adottare misure per l’adattamento al cambiamento climatico 4° obiettivo generale promuovere l’eco-innovazione, la green economy e il miglioramento della governance
- Promuovere l’eco-innovazione
- Sviluppare la green economy
- Migliorare la governance
Il documento è scaricabile direttamente dal sito web della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, dove è presente anche la call per le adesioni alle Linee Guida rivolte alle città. Attualmente aderiscono alle Linee Guida per le Green City diverse città del Nord,Centro e Sud Italia e, tra queste, metropoli come Roma, Milano, Firenze, Bologna, Napoli, Palermo.
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