Alcuni suggerimenti per scegliere cibi, stoviglie, decorazioni per la tavola che garantiscano la giusta atmosfera alle nostre feste senza pesare sull'ambiente.
Riunioni familiari e buona cucina: da Nord a Sud, in Italia non esiste tradizione natalizia che non rievochi allegri momenti conviviali attorno a tavole riccamente imbandite. Nella nostra ricerca di un Natale a basso impatto, dunque, dimenticare questo fondamentale, irrinunciabile aspetto - così familiare a ciascuno di noi - sarebbe impensabile.
Ecco, dunque, qualche suggerimento per alleggerire l'impronta ecologica della nostra tavola delle feste:
- Evitare tovaglie e stoviglie usa e getta: nella preparazione, anche il giorno di Natale è preferibile scegliere tovaglie e tovaglioli di stoffa, piatti e bicchieri riutilizzabili, posate in metallo. Se, per qualche motivo, rinunciare all'usa e getta risulta impossibile, il consiglio è quello di servirsi di stoviglie monouso biodegradabili e compostabili.
- Scegliere prodotti locali, di stagione e ottenuti con tecniche di produzione biologiche o agroecologiche. Limitare la quantità di carne in favore di ortaggi e verdure fresche consentirà di ridurre il nostro impatto in termini di emissioni, così come acquistare pesce che soddisfi i parametri della pesca sostenibile ci aiuterà a rendere il nostro menù più etico e consapevole. In questo campo, l'informazione resta l'arma migliore nelle mani del consumatore.
- Pianificare con cura il menu e cucinare in casa con un occhio attento alle quantità, magari trasformando la preparazione delle pietanze in un momento conviviale di condivisione, eviterà sprechi di cibo e inutili imballaggi.
- Preparare centrotavola e segnaposti con materiale di recupero. Basta un po' di creatività e manualità per decorare con gusto a partire da piccoli elementi naturali (pigne, noci e bacche sono ottimi esempi), spezie o da oggetti riciclati e rivisitati in ottica upcycling. Dai centrotavola commestibili ai portatovaglioli creati a partire dagli anelli per le tende, ai segnaposto realizzati con stecchi di cannella o tappi di sughero, sul web abbondano idee originali e semplici da riprodurre, per rendere unica e curata la nostra tavola. Con un impagabile plus: la soddisfazione del fai-da-te.
- Per quanto riguarda le classiche luci a intermittenza che fanno da cornice, sostituire quelle vecchie a incandescenza con luci led a basso consumo: secondo una ricerca di LifeGate le prime, accese per un mese 5 ore al giorno, consumano 472 kWh, le seconde solo 3, per un totale di 350 kg di CO2 contro 2,5. E per ricreare un'atmosfera particolarmente suggestiva, che ben si adatta all'occasione magica del Natale, perché non distribuire candele naturali lungo la tavolata? L'effetto sarà assicurato.
Una volta messi in pratica questi pochi, semplici suggerimenti, non resta che prepararsi ai piaceri del gusto e della buona compagnia: senza rinunce, ma con un approccio al Natale sicuramente più consapevole.
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26 Giugno 2020Iscriviti alla nostra Newsletter!
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