Energia
Il Ministero dell’Ambiente Italiano rilancia la sua collaborazione con l’IFC per l’accessibilità alle rinnovabili nei Paesi in via di sviluppo: contributo di 9 milioni di dollari.
Una collaborazione che inizia 10 anni fa ma che, negli scorsi giorni, è stata rafforzata con un contributo di ben 9 milioni di dollari. Così il nostro Ministero dell’Ambiente ha rinnovato l’intesa con IFC (International Finance Corporation) per portare avanti un programma per la crescita e la diffusione delle rinnovabili nei Paesi in via di sviluppo.
Il nuovo protocollo d’intesa è stato siglato da Francesco La Camera, Direttore Generale della Direzione generale per lo sviluppo sostenibile, per il danno ambientale e per i rapporti con l'Unione europea e gli organismi internazionali e da Karin Finkelston, vicepresidente IFC del Gruppo Banca Mondiale.
Con questo nuovo contributo, sarà possibile alimentare una serie di iniziative già promosse dal nostro Ministero, relativi a programmi energetici come Lighting Global e Off-grid public private partnerships – PPP.
Entrando nel merito delle due iniziative, Lighting Global si occupa della promozione e dello sviluppo del mercato solare off-grid come mezzo per incrementare rapidamente l'accesso all'energia. PPP, invece, promuove la partecipazione del settore privato nella progettazione e fornitura di energie rinnovabili off-grid e mini grid in Africa subsahariana, valorizzando le imprese italiane che hanno una leadership riconosciuta nel settore.
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Ottime novità anche per gli oltre due miliardi di persone che, attualmente, non sono connesse alla rete elettrica: grazie al rinnovo dell’intesa, verranno promosse soluzioni accessibili per sostituire i generatori diesel con quelli alimentati con l’energia solare.
Le dichiarazioni: Francesco La Camera ha dichiarato che “I risultati di questa partnership hanno già beneficiato più di 165 milioni di persone con servizi energetici moderni, favorendo la penetrazione del mercato dell’off-grid solare, che oggi vale oltre 1 miliardo di dollari, anche nei Paesi in Via di Sviluppo”.
Si tratta di risultati davvero significativi, conquistati grazie ad una sinergia che va avanti da circa 10 anni. Infatti, come ha ricordato Karin Finkelston: “Fin dal suo lancio dieci anni fa, la partnership per l'accesso all'energia pulita tra Italia e IFC ha avuto un forte impatto, cambiando lo scenario internazionale dell’accesso all’energia. La vita di 165 milioni di persone è cambiata grazie alla possibilità di ottenere elettricità, anche senza connessione alla rete, grazie a prodotti efficaci, a basso costo e a basso impatto ambientale: stimiamo che il ricorso alle rinnovabili abbia consentito una riduzione dei gas serra di 3,3 milioni di tonnellate di CO₂ equivalenti per anno”.
