Energia
Roma, annullata la delibera n. 171/2023 della Regione Lazio
Il TAR Lazio annulla la delibera anti rinnovabili della Regione. Con la sentenza n. 6969 dell'8 aprile 2025, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha annullato la delibera della Giunta Regionale n. 171/2023, che introduceva criteri restrittivi per l'installazione di impianti fotovoltaici ed eolici nella regione. La decisione è scaturita dal ricorso presentato da BD Solar Acquapendente S.r.l., assistita dallo studio legale TARGET, contro il rigetto dell'istanza di Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) per un impianto agrivoltaico nel comune di Acquapendente.
La delibera impugnata prevedeva un limite del 50% della potenza autorizzata per ciascuna provincia, penalizzando in particolare la provincia di Viterbo, che già ospitava oltre il 78% della capacità rinnovabile regionale. Il TAR ha ritenuto che tale disposizione introducesse una moratoria de facto per i procedimenti non prioritari in aree diverse da quelle definite idonee, in violazione dei principi stabiliti dal D.Lgs. n. 199/2021 e dalle linee guida del D.M. 10 settembre 2010.
Secondo il tribunale, le Regioni non possono imporre divieti generalizzati all'installazione di impianti da fonti rinnovabili, ma devono valutare ogni progetto attraverso un'istruttoria procedimentale accurata, considerando gli interessi ambientali, paesaggistici e di sviluppo sostenibile. La sentenza sottolinea l'importanza di garantire una disciplina uniforme a livello nazionale, evitando che le scelte programmatiche regionali ostacolino la transizione energetica.
Questa decisione rappresenta un precedente significativo per il settore delle energie rinnovabili in Italia, riaffermando il principio che ogni richiesta autorizzativa deve essere valutata nel suo specifico contesto, senza preclusioni aprioristiche. È un passo importante verso un equilibrio tra sviluppo sostenibile e tutela del territorio, in linea con gli obiettivi nazionali ed europei di decarbonizzazione e transizione energetica.
