Gender Equality, le normative per le aziende secondo l'EIGE. La parità di genere non è solo una questione etica, ma rappresenta un pilastro fondamentale per la crescita economica e sociale. Il report "Gender Equality Index 2024 – Sustaining Momentum on a Fragile Path" dell'Istituto Europeo per l'Uguaglianza di Genere (EIGE) evidenzia l’impatto delle politiche europee sulla parità di genere, fornendo indicazioni preziose per le aziende che vogliono essere all’avanguardia in termini di inclusività e sostenibilità. Il report mette in luce diverse normative che le aziende devono tenere in considerazione per promuovere la parità di genere e migliorare la qualità del lavoro. Tra queste spiccano:

1. Direttiva sull'Equilibrio di Genere nei Consigli di Amministrazione (2022/2381):
   • Obbliga le società quotate a garantire una rappresentanza equilibrata di genere nei consigli di amministrazione.
   • Mira a creare pari opportunità per l’avanzamento di carriera, incentivando le aziende a sviluppare politiche di leadership inclusiva.
2. Direttiva sull’Equilibrio Vita-Lavoro (2019/1158):
   • Introduce congedi parentali e di cura per migliorare la conciliazione tra vita professionale e privata.
   • Promuove una distribuzione più equa delle responsabilità familiari tra uomini e donne, riducendo il gender gap nel mercato del lavoro.
3. Direttiva sulla Trasparenza Retributiva (2023/970):
   • Prevede l’obbligo per le aziende di fornire ai dipendenti informazioni sui livelli salariali medi, suddivisi per genere.
   • Introduce la pubblicazione dei dati sulle differenze retributive, incentivando la trasparenza e contribuendo a ridurre il divario salariale di genere.
4. Direttiva UE sulla Violenza Contro le Donne e la Violenza Domestica (2024/1385):
   • Riconosce l’importanza di affrontare la violenza economica, garantendo alle vittime accesso alle risorse finanziarie.
   • Chiede alle aziende di implementare politiche per prevenire molestie e violenze sul luogo di lavoro, in linea con la Convenzione ILO 190.

Oltre alle normative, il report dell’EIGE sottolinea alcune misure innovative che possono influenzare positivamente la qualità del lavoro nelle aziende:

• Segregazione di Settore:
  • Promuovere la diversificazione di genere in settori tradizionalmente dominati da uomini (come tecnologia e ingegneria) e da donne (come sanità ed educazione).
  • Implementare programmi di mentorship e formazione per incentivare l’ingresso delle donne in ruoli tecnici e manageriali.
• Prevenzione delle Molestie sul Lavoro:
  • Adottare protocolli per prevenire molestie e violenze, favorendo un ambiente lavorativo sicuro e inclusivo.
  • Creare una cultura aziendale che incoraggi la segnalazione di comportamenti inappropriati senza timore di ritorsioni.
• Trasparenza Retributiva:
  • Pubblicare regolarmente report sulle differenze salariali di genere e implementare politiche per colmare eventuali gap.
  • Integrare pratiche di remunerazione equa come parte integrante della strategia aziendale.

Adottare queste normative e protocolli non solo risponde a requisiti legali, ma offre anche vantaggi strategici per le aziende:

1. Miglioramento della Reputazione:
   • Essere percepite come aziende inclusive e attente alla parità di genere aumenta l’attrattività per talenti e investitori.
2. Aumento della Produttività:
   • Studi dimostrano che le aziende con politiche inclusive registrano maggiore innovazione e coinvolgimento dei dipendenti.
3. Riduzione del Turnover:
   • Un ambiente di lavoro equilibrato e rispettoso migliora la soddisfazione dei dipendenti, riducendo i costi legati alla sostituzione del personale.

crediti foto: Foto di Mohamed Hassan da Pixabay