Oggi alla Camera dei Deputati si discute la "Leggeannuale per il mercato e la concorrenza 2023", un disegno di legge che mira a rimuovere gli ostacoli normativi per rafforzare la concorrenza, migliorare l'efficienza del sistema economico e garantire maggiore tutela ai consumatori. Si tratta di un provvedimento strettamente collegato agli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e alle raccomandazioni dell’Unione Europea. La legge ha un duplice obiettivo: da un lato, favorire la liberalizzazione dei settori economici strategici e, dall’altro, tutelare i consumatori attraverso nuove norme di trasparenza e misure contro le pratiche sleali.

Le principali novità del disegno di legge·        

• Concessioni autostradali - Tra i punti più dibattuti c’è la riforma del sistema delle concessioni autostradali. La legge introduce l’obbligo di gara pubblica per l’assegnazione delle concessioni, eliminando di fatto la possibilità di rinnovi automatici. La durata delle concessioni viene limitata a un massimo di 15 anni, con eccezioni possibili solo in casi ben specificati. Inoltre, il provvedimento prevede l’installazione obbligatoria di punti di ricarica elettrica lungo le autostrade, in linea con gli obiettivi di transizione ecologica.
• Settore assicurativo - Il disegno di legge punta a migliorare la competitività nel settore assicurativo attraverso la portabilità dei dati delle "scatole nere". Gli utenti potranno trasferire i dati raccolti dai dispositivi installati sui loro veicoli anche cambiando compagnia assicurativa. Vengono inoltre introdotte misure per combattere le frodi, con l’istituzione di un sistema informativo dedicato.
• Tutela dei consumatori - Per contrastare la cosiddetta "shrinkflation" – la pratica di ridurre la quantità di prodotto mantenendo invariato il prezzo – il disegno di legge impone maggiore trasparenza sull’etichettatura dei prodotti. Questo consentirà ai consumatori di essere informati su eventuali modifiche nella quantità o qualità dei beni acquistati.
• Incentivi alle start-up innovative - Per promuovere l’innovazione, il provvedimento introduce agevolazioni fiscali per gli investimenti in capitale di rischio destinati alle start-up innovative. Questa misura mira ad attrarre capitali privati e istituzionali, favorendo lo sviluppo di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico.
• Semplificazioni amministrative - La legge prevede anche interventi di semplificazione amministrativa, tra cui il riordino delle normative relative alle camere di commercio e la regolamentazione delle strutture amovibili (come i dehors). Quest’ultimo punto punta a favorire il settore della ristorazione e dell’accoglienza, snellendo i processi burocratici.

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