Al Senato il Disegno 868 che istituisce maggiori tutele per le vittime delle infrastrutture scadenti
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Al Senato il Disegno 868 che istituisce maggiori tutele per le vittime delle infrastrutture scadenti

L’11 settembre 2023 è stato presentato al Senato il Disegno di Legge n. 868, un'iniziativa che intende affrontare le conseguenze devastanti dell'incuria nella gestione di infrastrutture pubbliche e servizi di trasporto. Questo progetto legislativo trae ispirazione dalle tragedie del passato, in particolare dal crollo del Ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto 2018, che ha segnato profondamente il tessuto sociale italiano e ha evidenziato le lacune nella manutenzione e gestione delle infrastrutture critiche.

Come riportato nel ddl, il crollo del Ponte Morandi non è stato solo un disastro ingegneristico, ma anche un fallimento istituzionale che ha tolto la vita a 43 persone e lasciato dietro di sé un senso di abbandono per le famiglie colpite. Tuttavia, questa tragedia non è un caso isolato. La legge prende in considerazione altri episodi drammatici, come la tragedia ferroviaria di Viareggio e l’incidente del pullman di Avellino, che hanno sottolineato l’urgenza di un intervento strutturale e normativo per garantire maggiore sicurezza. Un tema rilevante anche a livello continentale, come sottolineato da un recente rapporto EU.

 Il disegno di legge mira a creare uno status giuridico specifico per le vittime di incidenti derivanti dall'incuria infrastrutturale, simile a quanto già previsto per le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. Questo status permetterebbe loro di accedere a una serie di benefici, tra cui:

  • Indennizzi economici e forme di risarcimento;
  • Accesso agevolato ai servizi sanitari, inclusa l’assistenza psicologica;
  • Agevolazioni per l’istruzione, come borse di studio per i figli delle vittime;
  • Opportunità lavorative nell’ambito della pubblica amministrazione.

Questi provvedimenti intendono non solo alleviare il dolore delle vittime e delle loro famiglie, ma anche ristabilire un senso di giustizia sociale, basato sul principio della solidarietà.

 Il disegno di legge sottolinea come le infrastrutture pubbliche e i servizi di trasporto rappresentino un bene comune essenziale, il cui malfunzionamento colpisce l’intera collettività. In quest'ottica, la responsabilità dello Stato e degli enti preposti alla gestione di tali beni è cruciale. La proposta di legge intende attribuire una responsabilità più chiara e vincolante alle istituzioni pubbliche, incentivandole a migliorare la gestione e la manutenzione.

L'iniziativa non si limita alla sola erogazione di benefici, ma punta anche a prevenire future tragedie. Una gestione più attenta delle infrastrutture potrebbe non solo evitare nuove vittime, ma anche ripristinare la fiducia dei cittadini nello Stato.

 Come ogni iniziativa legislativa, il Disegno di Legge n. 868 non è esente da criticità. Una delle principali difficoltà sarà definire i criteri per identificare le vittime che potranno beneficiare dei provvedimenti. Inoltre, sarà fondamentale garantire la sostenibilità economica del progetto, in modo che non gravi eccessivamente sul bilancio pubblico.

Un altro aspetto delicato riguarda l’accertamento delle responsabilità: stabilire un nesso causale chiaro tra l’incuria istituzionale e l’evento dannoso sarà cruciale per evitare ambiguità e garantire che le risorse siano destinate a chi ne ha veramente diritto.

 Il Disegno di Legge n. 868 si propone di inaugurare un modello di tutela più inclusivo e consapevole, capace di rispondere alle esigenze delle vittime dell’incuria infrastrutturale e di prevenire il ripetersi di tragedie. In un contesto sociale in cui la sicurezza è un valore sempre più centrale, questa proposta rappresenta un passo importante verso una maggiore protezione dei cittadini.

L'approvazione di tale legge potrebbe segnare un punto di svolta nella gestione delle infrastrutture pubbliche, rendendo il sistema più responsabile e vicino alle esigenze della comunità. La speranza è che questo disegno di legge possa diventare non solo un simbolo di giustizia per le vittime del passato, ma anche una garanzia per le generazioni future.

 

Leggi il documento completo qui.

   

Crediti foto: Foto di SerenityArt da Pixabay

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