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Una zona a rischio medio. In miglioramento in teoria, ma in peggioramento dal 2015 al 2020. Valencia e la regione circostante erano state messe nelle zone europee a rischio medio di vulnerabilità territoriale in un report europeo pubblicato a fine 2022. Il Disaster Risk Management Knowledge Centre (DRMKC) del Joint Research Centre (JRC) della Commissione europea ha pubblicato uno studio con l’obiettivo di accendere un faro sulla vulnerabilità ai disastri naturali dei paesi europei e rappresenta un primo tentativo per indagare, attraverso la definizione di un indice, le possibili evoluzioni. Dalle mappe che potete trovare a questo link (CLICCA QUI) è possibile vedere come il miglioramento delle condizioni era previsto entro il prossimo anno, ma allo stesso tempo che negli ultimi anni Dieci in realtà le condizioni generali di vulnerabilità erano peggiorate. L’Italia per dire, è comunque messa molto peggio.
A valle del disastroso impatto su Valencia e dintorni delle ultime precipitazioni, i dati sembrano indicare come la situazione in Europa sia molto critica. E non solo per questo: pochi giorni fa Nonsoloambiente ha pubblicato un riassunto del report di Sauli Niinistö, ex Presidente della Repubblica di Finlandia e attuale consigliere speciale della Commissione Europea, che individua nel rafforzamento della preparazione e della resilienza dell'UE la chiave per affrontare le crisi future.
La questione climatica non è dunque questione di ambientalismi e affini, ma di una visione complessiva sulla politica europea perché proprio come l’Italia, la Spagna, ma anche altre nazioni europee come Germania e Francia, i disastri climatici creano difficoltà oggettive ai governi anche nei tempi di risposta e per i costi di ricostruzione.
Per meglio comprendere il senso del report di cui sopra è utile dettagliare il concetto di vulnerabilità:
La vulnerabilità è uno dei tre componenti di rischio considerati nella Gestione del Rischio di Disastri (DRM), insieme ai pericoli e all’esposizione. Una stima del rischio consiste essenzialmente nella valutazione dei possibili impatti di determinati pericoli su beni esposti, ponderando la loro vulnerabilità. Non tutti i beni, i sistemi o le comunità con lo stesso livello di esposizione a uno specifico pericolo sono ugualmente a rischio, poiché la vulnerabilità ha un ruolo fondamentale nel determinare il suo valore. Beni fortemente esposti possono avere una vulnerabilità molto bassa, e quindi essere considerati a basso rischio. Pertanto, un’analisi completa del rischio non può trascurare questo aspetto.
'La vulnerabilità rappresenta una componente fondamentale del rischio. Una comprensione adeguata della vulnerabilità, che includa le sue dimensioni e le sue cause profonde, è importante per una valutazione e una riduzione efficace del rischio.' DRMKC - Scienza per la Gestione del Rischio di Disastri (2017)
La vulnerabilità, come concetto ampio, può essere suddivisa in componenti dipendenti dal pericolo e componenti indipendenti dal pericolo. La componente dipendente dal pericolo riguarda la dimensione fisica specifica del bene, qui divisa in tre sotto-componenti principali:
- Strutturale: si riferisce alla natura e alle caratteristiche degli edifici. Può essere ampiamente descritta come la suscettibilità alla perdita potenziale risultante da un certo pericolo. I suoi fattori determinanti includono sia la resistenza della struttura che la sua esposizione nel tempo. Ad esempio, gli Eurocodici e l’anno di costruzione possono fornire informazioni utili a riguardo in caso di terremoto;
- Basata sull’esposizione: si riferisce ai dati sui danni e le perdite, ovvero la frequenza storica degli eventi e i conseguenti decessi (o altri danni, come persone ferite o colpite). È collegata all’esposizione effettiva di un bene a uno specifico pericolo;
La vulnerabilità indipendente dal pericolo si basa su fattori che mirano a cogliere le caratteristiche che ostacolano la capacità di un sistema o di una comunità di resistere alle tensioni poste da qualsiasi pericolo. Descrive la suscettibilità alla perdita o al danno potenziale delle comunità indipendentemente dalla loro esposizione a diversi pericoli. Si basa su fattori multipli che caratterizzano una comunità situata in una determinata area geografica. Questi fattori possono essere classificati in quattro dimensioni principali: Sociale, Economica, Politica e Ambientale (undrr.org).
- Basata sul pericolo: è legata al tipo di danno che risulterà in relazione a un determinato pericolo. Tiene conto dell’intensità del pericolo, delle funzioni di danno e/o dei livelli di protezione.
crediti foto: Foto di Gundula Vogel da Pixabay
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