Il cambiamento climatico tra le priorità nel rapporto Sauli Niinistö, ex Presidente della Repubblica di Finlandia e attuale consigliere speciale della Commissione Europea, che individua nel rafforzamento della preparazione e della resilienza dell'UE la chiave per affrontare le crisi future.

Il documento sottolinea la relazione tra il cambiamento climatico e la sicurezza dell’Unione Europea: i danni sempre più ingenti causati dagli eventi catastrofici rendono i governi incapaci di reagire alle crisi e colpiscono soprattutto le fasce più fragili della popolazione. Serve dunque una “preparazione comprensiva” per affrontare il problema secondo Niinistö, perché la protezione delle infrastrutture diventa cruciale quanto la difesa dei confini.

Ecco dunque che diventa essenziale il concetto di “preparedness”, perché il costo economico delle riparazioni e dei soccorsi sta diventando insostenibile per dei governi che devono affrontare una situazione internazionale sempre più instabile. Ecco dunque che investire in resilienza climatica e poter contare su reti energetiche sostenibili diventano elementi essenziali della politica europea. La strada per raggiungere questi obiettivi passa dunque, secondo Niinistö, da una maggiore collaborazione tra settore civile e militare.

Infine, il rapporto sottolinea la necessità di coinvolgere i cittadini europei come parte attiva nella costruzione di una società resiliente. Niinistö suggerisce che, per affrontare l’insicurezza climatica, sia essenziale informare e preparare i cittadini, promuovendo una consapevolezza dei rischi ambientali e incoraggiando comportamenti responsabili. Il rapporto raccomanda, ad esempio, la promozione di campagne informative che spieghino l'importanza dell'autosufficienza di 72 ore in caso di emergenze, un concetto semplice ma efficace per migliorare la resilienza di base della popolazione.

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