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Il Registro dei crediti di carbonio al vaglio del Senato. Questa settimana Il Senato discuterà il disegno di legge 1054-A che contiene diverse misura. Oltre a istituire alcune detrazioni fiscali (con un massimale di 4 milioni di euro) per gli imprenditori che risiedono in Comuni montani e che effettueranno investimenti verdi dal primo gennaio 2025, nonché un incentivo al personale sanitario che si trasferisce a vivere nei suddetti Comuni, stabilisce anche la creazione del Registro dei crediti di carbonio.
Il DDL recita infatti: "Al fine di mantenere ed estendere la capacità di assorbimento del carbonio atmosferico, rilevata dall’Inventario nazionale delle foreste e dei serbatoi forestali di car bonio dell’anno 2021, è istituito presso il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) il Registro dei crediti di carbonio generati da progetti forestali realizzati nel territorio na zionale e impiegabili su base volontaria per compensare le emissioni in atmosfera, in coerenza con le disposizioni relative al Registro nazionale dei serbatoi di carbonio agroforestali di cui al punto 7.4 della delibera zione del Comitato interministeriale per la programmazione economica n. 123/2002 del 19 dicembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 68 del 22 marzo 2003.2".
Ma al comma 2 viene precisato che:
Il CREA ammette all’iscrizione nel Registro dei crediti di carbonio di cui al comma 1 i crediti di carbonio generati e certificati ai sensi del comma 3, su richiesta dei soggetti proprietari ovvero gestori di su perfici forestali, come definite ai sensi degli articoli 3, comma 3, e 4 del testo unico in materia di foreste e filiere forestali, di cui al decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34, che realizzano interventi e attività di afforesta zione, riforestazione e gestione forestale so stenibile, secondo i parametri per il settore relativo all’uso del suolo, ai cambiamenti di uso del suolo e alla silvicoltura Land Use, Land-Use Change and Forestry (LULUCF), predisposti dal Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico, ai sensi del Regolamento (UE) 2018/841 del Parla mento europeo e del Consiglio, del 30 mag gio 2018. I crediti di carbonio in ogni caso non concorrono al rispetto degli obblighi di cui al decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47, in materia di sistema per lo scambio di quote di emissione dei gas a effetto serra
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crediti foto: Foto di Gerd Altmann da Pixabay
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