Rinnovato il giardino interno del carcere Beccaria
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Rinnovato il giardino interno del carcere Beccaria

Rinnovato il giardino interno del carcere Beccaria: lunedì è stato inaugurato il nuovo spazio verde dell’Istituto Penale Minorile (IPM) Cesare Beccaria di Milano alle risorse della Fondazione Francesca Rava - NPH Italia ETS e della Fondazione Covivio.  Il restyling del giardino è stato realizzato con il coinvolgimento attivo di alcuni dei ragazzi del Beccaria, che, sotto la guida di un giardiniere professionista, hanno partecipato in prima persona ai lavori, perché questa attività si inserisce in un contesto pensato per favorire l'inclusione dei ristretti in vista del reinserimento in società fornendoli di competenze professionali che potranno usare in futuro. 

Proprio per questo motivo, l'iniziativa, sostenuta dalla Fondazione Covivio, fa parte di un progetto più ampio avviato nel 2022, che ha previsto anche un corso teorico-pratico di giardinaggio, in collaborazione con Orticola di Lombardia e Cascina Bollate, un'azienda agricola gestita all'interno del carcere, e Enaip Lombardia, un ente di formazione professionale. L’obiettivo di questo percorso formativo è chiaro: fornire ai giovani detenuti competenze concrete e utili per il loro reinserimento nel mondo del lavoro, una volta conclusa la loro detenzione. Come sottolineato da Giovanna Ruda, Chief Corporate Officer Italy di Covivio, il progetto mira a creare un ponte tra il dentro e il fuori, tra la vita all'interno del carcere e quella successiva, offrendo ai ragazzi la possibilità di riscatto e inclusione sociale. “Questo approccio – ha aggiunto Ruda – condiviso anche da altri progetti che sosteniamo a livello europeo, punta a promuovere l'inclusione sociale e a offrire un'opportunità di riscatto per i ragazzi coinvolti, creando un impatto positivo sia sui beneficiari diretti sia sulla comunità”. 

Il nuovo giardino del Beccaria non è solo uno spazio fisico, ma un luogo di incontro, dove i ragazzi potranno trascorrere del tempo con le loro famiglie e partecipare a varie iniziative, eventi e concerti. Per Mariavittoria Rava, presidente della Fondazione Francesca Rava, si tratta di un dono simbolico, un segno tangibile di bellezza e speranza: “Questo spazio verde ha un importante impatto ambientale e simbolico. È il dono che dedichiamo con tutto il cuore a questi giovani come simbolo di speranza e ripartenza”. 

La riqualificazione del giardino si inserisce nell’ambito del progetto “Palla al Centro”, avviato nel 2020 dalla Fondazione Francesca Rava in collaborazione con il Tribunale per i Minorenni di Milano, il Centro Giustizia Minorile della Lombardia e altri partner istituzionali. Questo progetto ha già portato avanti diverse iniziative di formazione e volontariato, sempre con l’obiettivo di offrire ai giovani detenuti strumenti utili per un futuro migliore.La collaborazione tra la Fondazione Francesca Rava e Covivio non si limita al progetto del giardino. Nel corso degli anni, le due realtà hanno sviluppato una partnership solida che ha dato vita a molteplici iniziative congiunte, tra cui progetti di volontariato aziendale e il coinvolgimento attivo in campagne nazionali come “In Farmacia per i Bambini”, volta a raccogliere farmaci e prodotti per l’infanzia destinati ai minori in difficoltà.

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