La sostenibilità nel discorso di Mario Draghi. Nel suo recente intervento, Mario Draghi ha riaffermato l’importanza della sostenibilità come perno della strategia competitiva europea. L'ex presidente del Consiglio italiano ha sottolineato come la sostenibilità sia diventata non solo una necessità ambientale ma anche un fattore chiave per la competitività economica del continente.

Uno degli aspetti cruciali su cui Draghi ha posto l'accento è la gestione delle materie prime critiche (CRM), un tema centrale nella transizione verde dell'Unione Europea. Draghi ha menzionato come sia fondamentale promuovere un mercato sostenibile per queste risorse strategiche, attraverso regole più semplici e una maggiore trasparenza. Questo è particolarmente importante per ridurre la dipendenza dell'Europa da paesi terzi e garantire un approvvigionamento sicuro di materiali indispensabili per le tecnologie verdi, come le batterie e i pannelli solari.

Parallelamente, il tema della circolarità e del riciclaggio è stato evidenziato come una delle sfide principali che l'Europa deve affrontare. Secondo Draghi, il passaggio a un'economia circolare, in cui i materiali vengano riciclati e riutilizzati anziché finire nelle discariche, rappresenta una delle strategie chiave per ridurre le emissioni di carbonio e la pressione sull'ambiente. È necessario estendere i criteri per determinare quando un materiale può essere considerato un "rifiuto" e promuovere l'uso di materiali riciclati in settori industriali che tradizionalmente non li utilizzano.

Un altro punto fondamentale toccato da Draghi è stata la gestione dei rifiuti, un aspetto cruciale per migliorare la sostenibilità delle economie europee. Egli ha parlato della necessità di migliorare la separazione dei rifiuti e la raccolta differenziata, con l'obiettivo di rendere più efficienti i processi di riciclo e riutilizzo dei materiali. La riduzione dei rifiuti e una loro migliore gestione sono indispensabili per ridurre l'inquinamento e garantire un futuro più verde.

Un tema ricorrente nel discorso è stato anche il ruolo dei finanziamenti verdi, strumenti essenziali per sostenere la transizione ecologica delle aziende europee. Draghi ha lodato la tassonomia europea per la finanza sostenibile, che consente di identificare e premiare le aziende che rispettano determinati criteri ambientali. Tuttavia, ha insistito sul fatto che tali incentivi dovrebbero essere estesi anche alle piccole e medie imprese (PMI), che spesso non hanno accesso a queste risorse a causa della complessità burocratica.

Infine, il tema della decarbonizzazione è stato al centro del suo intervento. Draghi ha sottolineato l’importanza di accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio, incentivando l’uso di tecnologie pulite e soluzioni innovative come l'idrogeno verde. Misure come i Carbon Contracts for Difference (CCfD) e il Fondo europeo per l'idrogeno sono state menzionate come strumenti fondamentali per sostenere l'industria europea in questo percorso.