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Il 3 settembre 2024, Snam ha annunciato l’emissione del suo primo bond ibrido, un prestito obbligazionario subordinato perpetuo, per un valore nominale di 1 miliardo di euro. L'operazione, che ha ottenuto una domanda di sottoscrizione superiore di oltre quattro volte rispetto all’offerta iniziale, con ordini per oltre 4,5 miliardi di euro, rappresenta un passaggio significativo nel percorso di crescita della società sul mercato dei capitali.
Questa emissione è stata realizzata a seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione di Snam del 31 luglio 2024 e ha beneficiato di un forte supporto da parte degli investitori, come dimostrato dalla giornata di incontri dedicata agli stessi prima dell’operazione. Il bond emesso mira, tra le altre cose, a finanziare l’acquisizione potenziale di Edison Stoccaggio, uno degli obiettivi strategici del gruppo, senza compromettere la flessibilità finanziaria necessaria per sostenere la crescita organica. Al contempo, l'emissione consente a Snam di diversificare ulteriormente la propria base di investitori.
Il bond è stato emesso in un’unica tranche e presenta una cedola fissa annua del 4,5%, che sarà corrisposta fino alla prima “reset date” fissata per il 10 dicembre 2029. Successivamente, il tasso d’interesse sarà ricalcolato sulla base dell’Euro Mid Swap a cinque anni, con un margine iniziale di 216,2 punti base. Tale margine crescerà di ulteriori 25 punti base dal dicembre 2034 e di ulteriori 75 punti base dal dicembre 2049. La data di regolamento del bond è fissata per il 10 settembre 2024.
L’emissione di questo strumento finanziario ibrido rappresenta un elemento di cruciale importanza nella strategia di crescita di Snam, come sottolineato dal CFO della società, Luca Passa. "Questo nuovo strumento ci permette di finanziare l’acquisizione di Edison Stoccaggio, mantenendo al contempo la flessibilità finanziaria necessaria e massimizzando l’impatto positivo sull’utile netto, che prevediamo sarà compreso tra l’1,5% e il 2,0%", ha affermato Passa. Inoltre, l’emissione del bond si inserisce nel quadro di un piano strategico più ampio, che prevede investimenti per 11,5 miliardi di euro nel periodo 2023-2027.
Il bond sarà regolato dal diritto inglese e, una volta completata la documentazione contrattuale, verrà quotato sul mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo. Le agenzie di rating Standard & Poor’s e Fitch hanno assegnato all’emissione un rating "BBB-", mentre Moody’s ha valutato il titolo con un "Ba1", attribuendo un equity content del 50%.L'emissione ha visto il coinvolgimento di un ampio sindacato bancario, con Barclays, BBVA, BNP Paribas, BofA Securities, Citi, Goldman Sachs International, IMI-Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, MUFG, Morgan Stanley, Société Générale e UniCredit che hanno agito in qualità di Joint Lead Managers, a testimonianza dell’ampio sostegno ricevuto dall’operazione sul mercato internazionale.Questo successo dimostra la solidità e la credibilità di Snam nel contesto dei capitali, consentendo alla società di mantenere una posizione finanziaria flessibile per continuare ad alimentare la sua crescita organica e le acquisizioni strategiche, in linea con gli ambiziosi piani di sviluppo del gruppo.
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