MASE, adottate le linee guida sui Data Center
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MASE, adottate le linee guida sui Data Center

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Un passo in più verso la sostenibilità digitale, il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha recentemente adottato le nuove Linee Guida per la realizzazione e la gestione sostenibile dei Data Center. Questa iniziativa, definita "storica" dal viceministro Vannia Gava, segna un primato a livello europeo, ponendo l'Italia come leader nella promozione di un'infrastruttura digitale ecocompatibile.

I Data Center sono il cuore pulsante dell'era digitale, gestendo enormi quantità di dati per aziende, governi e privati. Tuttavia, il loro impatto ambientale è tutt'altro che trascurabile. Attualmente, rappresentano quasi il 3% della domanda di elettricità dell'Unione Europea, una percentuale che, secondo le stime, è destinata a crescere rapidamente nei prossimi anni a causa della continua espansione dei servizi digitali e del cloud computing.

Questo aumento della domanda energetica non solo rappresenta una sfida per la rete elettrica, ma pone anche questioni critiche riguardo alla sostenibilità ambientale. La necessità di raffreddare queste strutture, spesso molto energivore, contribuisce significativamente alle emissioni di gas serra, aggravando il problema del cambiamento climatico.

Le nuove Linee Guida del MASE sono il risultato di un intenso dialogo tra la Commissione VIA-VAS e i principali operatori del settore, sia nazionali che internazionali. Questo documento fornisce un quadro normativo dettagliato che spinge i gestori dei Data Center a migliorare l'efficienza energetica delle loro strutture e ad adottare pratiche più sostenibili. Tra le misure proposte, spiccano l'adozione di sistemi di raffreddamento innovativi, l'utilizzo di energie rinnovabili, e l'implementazione di tecnologie che minimizzano gli sprechi energetici. Inoltre, le Linee Guida incoraggiano l'integrazione dei Data Center con le reti energetiche locali per sfruttare al massimo le risorse disponibili e ridurre l'impatto ambientale complessivo.

L'introduzione di queste Linee Guida pone l'Italia all'avanguardia in Europa nella regolamentazione dei Data Center, offrendo un modello che potrebbe essere seguito da altri paesi membri dell'UE. Il successo di questa iniziativa potrebbe contribuire significativamente al raggiungimento degli obiettivi climatici dell'UE, in linea con il Green Deal europeo e l'impegno a ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030.Secondo le dichiarazioni del viceministro Vannia Gava, queste Linee Guida non solo rappresentano un passo avanti nella lotta contro il cambiamento climatico, ma anche un'opportunità per il settore tecnologico di evolversi verso un futuro più sostenibile. "I Data Center," ha sottolineato Gava, "devono diventare parte della soluzione, non del problema. 

Mentre l'adozione di queste Linee Guida è sicuramente un traguardo positivo, la loro implementazione pratica sarà la vera sfida. Le aziende del settore dovranno investire in nuove tecnologie e adeguarsi alle nuove normative, il che potrebbe comportare costi significativi a breve termine. Tuttavia, a lungo termine, queste misure potrebbero tradursi in risparmi energetici e operativi, oltre a migliorare l'immagine aziendale in un mercato sempre più attento alla sostenibilità. In definitiva, l'adozione delle Linee Guida del MASE rappresenta un passo cruciale per l'Italia, non solo come leader europeo nella sostenibilità digitale, ma anche come pioniere nell'integrazione di pratiche ecocompatibili in un settore così cruciale per il futuro economico e sociale del paese.

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