Un'importante alleanza tra Udinese Calcio e Bluenergy Group.

L'annuncio della realizzazione di un impianto fotovoltaico d'avanguardia, destinato a trovare casa sulla copertura dello storico stadio friulano, segna un decisivo passo verso la sostenibilità energetica nel mondo dello sport.

Un evento annunciato nella sede della Serie A a Milano e a cui hanno partecipato Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, e Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A. E un’iniziativa che allo stesso tempo farà parlare molto nel momento in cui ci sono squadre come Milan e Inter che ancora non sanno se rifare San Siro (e nel caso come) o costruire un nuovo stadio altrove.

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Con oltre 2.400 pannelli solari di ultima generazione, questo progetto ambizioso prevede la produzione di una media di circa 3.000 kWh al giorno, garantendo una parziale autosufficienza energetica alla struttura. Il Bluenergy Stadium, già celebre per il suo design all'avanguardia e la sua multifunzionalità, si prepara così a diventare un punto di riferimento in Europa anche per l'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni. Un passo importante anche per la proprietà della squadra, rappresentata da Magda Pozzo durante l’annuncio dell’iniziativa.

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"Questa iniziativa rappresenta un nuovo capitolo nella nostra costante ricerca di sostenibilità e innovazione", ha dichiarato il Direttore Generale di Udinese Calcio, Franco Collavino. "Lavorare fianco a fianco con Bluenergy ci ha permesso di compiere un ulteriore passo verso la nostra visione di un calcio sempre più responsabile e attento all'ambiente".

Il progetto, curato con attenzione da Bluenergy Group e con il supporto del Politecnico di Milano in veste di consulente energetico, come raccontato da Susanna Curti, presidente di Bluenergy group, si distingue per la sua complessità tecnologica e il suo impatto ambientale positivo. "Il nostro obiettivo è creare un sistema di produzione energetica virtuoso, che unisca sostenibilità ed efficienza energetica", ha commentato Alberta Gervasio, Amministratore Delegato di Bluenergy Group. "Siamo orgogliosi di contribuire a rendere il Bluenergy Stadium una realtà sempre più green e di essere parte attiva dello sviluppo economico sostenibile locale".

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L'installazione dei pannelli solari, divisi in due sezioni parallele distribuite sulla copertura, non solo garantirà una produzione energetica significativa ma si integrerà anche armoniosamente nell'architettura già esistente dello stadio. Inoltre, l'eventuale inclusione di un parco batterie di accumulo potrebbe aumentare ulteriormente l'efficienza dell'impianto, consentendo cicli di carica e scarica prolungati.

Questo importante passo verso la sostenibilità non è solo una dimostrazione di impegno ambientale da parte di Udinese Calcio e Bluenergy Group, ma anche un esempio tangibile di come lo sport possa essere un motore per il cambiamento sociale ed economico. "Il calcio ha una potenza mediatica senza paragoni", ha sottolineato Collavino. "E abbiamo il dovere di utilizzarla per sensibilizzare i nostri tifosi e la comunità nel suo complesso sull'importanza della lotta al cambiamento climatico".

Simone Franzò, Senior Assistant Professor del Politecnico di Milano, ha enfatizzato l'importanza di iniziative come questa nel contesto più ampio della transizione energetica del Paese. "Speriamo che questo progetto possa fungere da apripista nel mondo dello sport per ulteriori iniziative a sostegno della sostenibilità ambientale e sociale", ha dichiarato Franzò.

Con l'entrata in funzione prevista entro il prossimo mese di ottobre, il nuovo impianto fotovoltaico del Bluenergy Stadium segna un passo significativo verso un futuro più verde e sostenibile per lo sport italiano, dimostrando che la passione per il gioco può essere accompagnata dall'impegno per la tutela dell'ambiente.

Immagine di copertina: Nonsoloambiente