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Nel 2023 si è tenuto l’ultimo convegno alla Camera dei deputati sul tema nucleare e sono stati approfonditi gli scenari e le prospettive future per il sistema Italia.
Il 20 luglio 2023, presso la Sala della Regina della Camera dei Deputati, si è tenuto il convegno "Nucleare in Italia, scenari e prospettive", un evento cruciale per discutere il futuro del nucleare nel paese. Il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, ha aperto il convegno sottolineando l'importanza del nucleare per la sicurezza energetica dell'Italia e per la riduzione delle emissioni di carbonio.
Durante il convegno, sono stati esplorati vari scenari relativi alla reintroduzione del nucleare, considerando sia le sfide economiche che quelle tecniche. I partecipanti hanno discusso l'importanza di sviluppare nuove tecnologie, come i reattori modulari piccoli (SMR), che potrebbero rappresentare una soluzione più flessibile e meno costosa rispetto ai reattori tradizionali. Questi reattori, grazie alla loro modularità, possono essere implementati in modo più rapido ed efficiente, contribuendo così alla stabilità del sistema energetico.
Uno degli argomenti chiave è stata la necessità di una pianificazione a lungo termine che coinvolga non solo il settore pubblico, ma anche quello privato. Questo include l'attrazione di investimenti significativi per lo sviluppo di infrastrutture nucleari moderne e sicure. L'obiettivo finale è quello di creare un mix energetico che possa integrare efficacemente il nucleare con le fonti rinnovabili, garantendo al contempo la sostenibilità ambientale e la sicurezza energetica.
Il convegno ha anche evidenziato l'importanza della cooperazione internazionale nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie nucleari avanzate. L'Italia può beneficiare delle esperienze di altri paesi europei, come la Francia, che ha una lunga tradizione nell'energia nucleare. Inoltre, le partnership con istituzioni scientifiche e aziende tecnologiche possono accelerare il progresso verso l'adozione di reattori di quarta generazione e SMR.
Il convegno ha sottolineato anche la necessità di una comunicazione trasparente e di un coinvolgimento attivo della popolazione nel processo decisionale. Informare correttamente i cittadini sui benefici e sui rischi del nucleare è essenziale per ottenere il consenso pubblico e per garantire una transizione energetica sicura e sostenibile.
Per approfondire il tema leggi l'Insights: il nucleare di Nonsoloambiente.
Bibliografia:
