Sostenibilità
Le nuove proposte e lo scenario dopo il referendum sul nucleare del 1987.
Il nucleare di quarta generazione rappresenta una delle principali soluzioni innovative che l'Italia sta considerando per il futuro energetico del paese. Secondo il Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, questa tecnologia offre margini di sicurezza superiori rispetto alle generazioni precedenti e potrebbe svolgere un ruolo cruciale nella decarbonizzazione del mix energetico italiano. L'introduzione del nucleare di quarta generazione non solo aiuterà l'Italia a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio, ma contribuirà anche alla sicurezza energetica del paese.
Il dibattito pubblico sul nucleare in Italia è stato storicamente controverso, soprattutto dopo il referendum del 1987 che ha portato alla chiusura delle centrali nucleari. Tuttavia, con il cambiamento delle priorità energetiche e la necessità di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, il governo italiano sta rivalutando il ruolo del nucleare. Questo include la possibilità di reintrodurre i reattori di quarta generazione, che promettono una maggiore efficienza e sicurezza.
Questi reattori sono progettati per essere più sicuri grazie a sistemi di sicurezza passivi, che non richiedono interventi umani per evitare incidenti, e per produrre meno rifiuti radioattivi.L'approvazione di una mozione parlamentare nel maggio 2023 ha segnato un passo significativo verso l'inclusione del nucleare nel mix energetico nazionale. Questo passo è visto come necessario per supportare l'Unione Europea nel raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica entro il 2050. Inoltre, l'Italia sta esplorando partnership con altri paesi europei per sviluppare ulteriormente questa tecnologia e integrarla nella rete energetica nazionale.
Il nucleare di quarta generazione potrebbe anche giocare un ruolo importante nella stabilità della rete elettrica, compensando l'intermittenza delle fonti rinnovabili come il solare e l'eolico. Edison, uno dei principali operatori energetici in Italia, ha già espresso interesse per lo sviluppo di nuovi impianti nucleari utilizzando la tecnologia degli Small Modular Reactors (SMR), che sono più flessibili e possono essere costruiti in tempi più brevi rispetto ai reattori tradizionali.
Nonostante i vantaggi, la reintroduzione del nucleare in Italia non è priva di sfide. La gestione dei rifiuti radioattivi e la sicurezza degli impianti sono questioni critiche che richiedono soluzioni innovative e un forte impegno normativo. Inoltre, sarà fondamentale ottenere il consenso pubblico e affrontare le preoccupazioni dei cittadini riguardo ai rischi associati al nucleare.
Per approfondire il tema leggi l'Insights: il nucleare di Nonsoloambiente.
Bibliografia:
Immagine di copertina: Markus Distelrath, Pixabay
