CAP Evolution nasce dalla consolidata esperienza di Gruppo CAP, la società pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano con una storia di quasi cento anni.

La nuova società opera in tre ambiti: trattamento dei reflui fognari, trattamento dei rifiuti e produzione di energia da fonti rinnovabili e si inserisce nel percorso intrapreso da tempo che ha portato l’azienda a diventare una vera e propria holding della sostenibilità. CAP Evolution, grazie alla sua esperienza nella gestione della depurazione, interpreta gli impianti di trattamento in modo innovativo, vere e proprie bioraffinerie urbane capaci di trattare acque reflue, valorizzare rifiuti e produrre energia green. Agendo infatti in ottica di economia circolare, rifiuti e scarti devono essere considerati come materie prime da cui ricavare nuove risorse, mentre gli impianti fotovoltaici producono energia da fonti rinnovabili per le comunità locali, grazie alla presenza capillare della rete CAP sul territorio.

Gli impianti gestiti da CAP Evolution trattano annualmente 350 milioni di metri cubi di acque reflue, delle quali oltre un terzo viene riutilizzato per scopi agricoli e industriali. Questo riutilizzo non solo riduce lo spreco di acqua, ma contribuisce anche a sostenere l'agricoltura locale con risorse idriche di alta qualità.

Parallelamente, la gestione dei fanghi di depurazione è un altro pilastro della sostenibilità di CAP Evolution. Ogni anno vengono trattate 81mila tonnellate di fanghi, dei quali il 51% viene riutilizzato in agricoltura, il 17% come fertilizzante e il restante viene trasformato in energia. Questo processo di valorizzazione dei rifiuti permette di ridurre drasticamente la quantità di materiale destinato alle discariche, promuovendo un ciclo virtuoso di economia circolare.

CAP Evolution gestisce inoltre gli impianti fotovoltaici di Gruppo CAP, che forniscono agli asset dell’azienda energia da fonti rinnovabili, facilitando così il processo di decarbonizzazione del servizio idrico. L’energia prodotta potrà essere condivisa anche con le comunità locali, garantendo al territorio sicurezza e sostenibilità energetica. In questo senso, CAP Evolution promuove la creazione delle CER, le comunità energetiche rinnovabili, uno degli elementi centrali del green deal della Regione Lombardia, un progetto che coinvolge attualmente 13 comuni nell'area metropolitana di Milano. Queste comunità produrranno oltre 9 milioni di kWh annui, con un investimento di 10 milioni di euro. La prospettiva è di supportare un totale di 36 comuni, grazie anche a un ulteriore investimento di 50 milioni di euro per lo sviluppo di impianti fotovoltaici e agrivoltaici.

L’innovazione è il cuore della strategia di CAP Evolution. L'azienda non si limita alla gestione tradizionale dei reflui, ma sviluppa tecnologie avanzate per la valorizzazione degli scarti. Nei poli impiantistici di Canegrate, Robecco sul Naviglio e San Giuliano sono stati avviati processi dedicati alla gestione e al recupero dei rifiuti alimentari liquidi. L'obiettivo è di passare dalle attuali 30mila tonnellate a 200mila tonnellate autorizzate entro il 2028, con l’apertura di un impianto di trattamento a Rozzano. L'impianto di Robecco sul Naviglio è specializzato nel trattamento degli scarti provenienti dalle fosse settiche e dai fanghi liquidi, recuperando materiali utili e producendo energia tramite microturbine. L'impianto di San Giuliano Ovest, invece, valorizza i rifiuti liquidi biodegradabili attraverso digestione anaerobica, trasformandoli in energia. Questi processi innovativi non solo riducono l'impatto ambientale, ma creano anche nuove risorse e opportunità economiche.

CAP Evolution ha fissato obiettivi ambiziosi per il futuro, con un piano industriale che prevede un notevole incremento della capacità produttiva e dell’efficienza operativa. Sul fronte della depurazione delle acque reflue, l’azienda intende migliorare la qualità delle acque depurate del 10% nei prossimi cinque anni, rendendole sempre più adatte agli usi agricoli. Per quanto riguarda i fanghi di depurazione, punta a incrementare il termovalorizzato fino a 65mila tonnellate e a trasformarne 20mila in fertilizzanti. Questa strategia sarà supportata dall'integrazione con impianti innovativi come la BioPiattaforma di Sesto San Giovanni e dalla gestione dei rifiuti liquidi in impianti specializzati.

La sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma è anche economica e sociale. CAP Evolution si prefigge di generare valore condiviso per il territorio, creando posti di lavoro e sostenendo l'economia locale. Per il 2024, l'azienda prevede ricavi per 77 milioni di euro, con 13 milioni derivanti dal trattamento dei rifiuti liquidi e 38 milioni dalla produzione di energia e biogas.

Il modello di business di CAP Evolution dimostra come la sostenibilità possa essere un motore di crescita economica. Gli investimenti in tecnologie verdi e in progetti di economia circolare non solo migliorano la qualità dell'ambiente, ma creano anche opportunità di sviluppo e benessere per le comunità locali.

CAP Evolution rappresenta un esempio virtuoso di come un'azienda possa affrontare le sfide ambientali attraverso l'innovazione e la sostenibilità. Con la sua visione integrata e circolare, CAP Evolution non solo riduce l'impatto ambientale delle sue operazioni, ma contribuisce anche alla creazione di un futuro più sostenibile per le comunità che serve. Questa nuova realtà è un modello da seguire per tutte le imprese che desiderano coniugare crescita economica e rispetto per l'ambiente.

La transizione verso un’economia circolare e sostenibile è una delle sfide più grandi del nostro tempo, e aziende come CAP Evolution dimostrano che è possibile affrontarla con successo. Con un approccio innovativo e una forte determinazione, CAP Evolution è destinata a diventare un punto di riferimento nel settore della sostenibilità ambientale, mostrando la strada verso un futuro più verde e prospero.

Immagine di copertina: CAP Evolution