Ultime Notizie
Il 5 giugno è stata annunciata la data in cui il mondo terminerà le risorse per il 2024: l’Earth Overshoot Day sarà il 1° agosto.
Si è scelto il 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, per comunicare la data in cui il mondo esaurirà le risorse naturali disponibili per il 2024: l’Earth Overshoot Day cade, a livello globale, il 1° agosto. Secondo gli ultimi calcoli del Global Footprint Network, a partire dal 2 agosto, dunque, anche per quest’anno il genere umano sarà ufficialmente in debito con il Pianeta. L’Italia, purtroppo, contribuisce ad aggravare la situazione: nel 2024, il Belpaese è in deficit ecologico già dal 19 maggio.
David Lin, direttore scientifico del Global Footprint Network, ha dichiarato: “La persistenza del superamento ecologico, per oltre mezzo secolo, ha portato al declino della biodiversità, all’eccesso di gas serra nell’atmosfera e all’intensificazione della concorrenza per cibo ed energia. I sintomi stanno diventando più evidenti con insolite ondate di caldo, incendi boschivi, siccità e inondazioni”.
#MoveTheDate, spostare la data in cui si terminano le risorse
Leggi anche >> Earth Overshoot Day, come spostare la data in cui terminiamo le risorse
Un sintomo riconducibile all’ecoansia, disturbo definito ufficialmente dall’American Psychological Association nel 2017 come “una paura cronica di dominio dell’ambiente […] e un profondo senso di smarrimento e mancanza di speranza, causati dalla percepita incapacità, da parte dell’individuo, di agire sul cambiamento climatico”.
Con le campagne #MoveTheDate e #PowerOfPossibility, Global Footprint Network intende appunto ribadire il grande potere che deriva dalle azioni dei singoli e dall’implementazione su larga scala delle innumerevoli soluzioni esistenti, quantificando come le varie scelte virtuose spostano in avanti- in termini di giorni- la data di superamento ecologico. Energia, cibo, città, pianeta, popolazione sono le cinque aree chiave individuate come base dell’attuale sistema socioeconomico, sulle quali occorre agire per ridurne l’impatto. Consultando il sito e la mappa in esso disponibile, è possibile trarre ispirazione dai progetti già in corso in tutto il mondo, e ottenere contatti per fare rete a livello locale, o internazionale.
Tags:
Potrebbero interessarti ...
Report EU: Valencia nelle zone a medio rischio climatico
4 Novembre 2024Iscriviti alla nostra Newsletter!
Sei un sostenitore dell'ambiente in tutte le sue forme? Allora sei nel posto giusto!
Iscriviti subito!