In Canada la contraccezione sarà gratuita per le donne. L’iniziativa fa parte di una più ampia riforma sanitaria.

Lo ha annunciato Chrystia Freeland, vice primo ministro e ministro delle finanze, durante una conferenza stampa che ha avuto luogo in una farmacia di Toronto e riconfermato su X il primo ministro Justin Trudeau che ha affermato: “Le donne dovrebbero essere libere di scegliere i contraccettivi di cui hanno bisogno senza che i costi siano d’intralcio. È per questo motivo che li stiamo rendendo gratuiti”.

Per le donne canadesi in età riproduttiva i costi saranno dunque coperti per la spirale, gli impianti ormonali, la pillola anticoncezionale e quella del giorno dopo. L’iniziativa dovrà essere approvata dalle singole province canadesi. L’Alberta e il Québec hanno già annunciato che non parteciperanno.

La riforma prende vita dal pensiero che le scelte riproduttive di ogni donna, e in particolare quelle relative all'uso di contraccettivi, debbano essere assolutamente libere e autodeterminate. Eliminare i costi economici è un primo passo verso l’attuazione di questo diritto.

Al momento in Italia la spesa attuale per l'acquisto della pillola contraccettiva oscilla tra i 180 e i 240 euro annui per donna. Infatti, nonostante la legge 405 del 1975 prevedesse, oltre all’istituzione dei consultori, la distribuzione di strumenti contraccettivi sul territorio nazionale questa parte non è mai stata completamente attuata.  

Fanno eccezione alcuni provvedimenti adottati a livello regionale che rendono gratuiti e accessibili i contraccettivi in base ad alcuni requisiti come età e reddito. Nell'aprile del 2023 l'Aifa aveva dato l’okay per la contraccezione ormonale gratuita per tutte le donne, ma la decisione si è rivelata impraticabile per via dei costi ingenti. La proposta è quindi stata rimodulata con la decisione di rendere gratuita la pillola solo per le donne con meno di 26 anni, ma non è ancora stata attuata.

Immagine di copertina: Reproductive Health Supplies Coalition