Ecobonus 2024
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Ecobonus 2024

Partono oggi le prenotazioni per l’incentivo Ecobonus, con l’entrata in vigore del nuovo DPCM 20 maggio 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 25 maggio 2024.

 

A partire dalle ore 10 del 3 giugno 2024, è possibile inserire sulla piattaforma Ecobonus gestita da Invitali, le prenotazioni per i contributi per l'acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e - L7e (motocicli e ciclomotori), N1 e N2 (veicoli commerciali).

Il nuovo decreto rende possibile prenotare anche contributi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati e veicoli commerciali N1 e N2 anche ad alimentazione non elettrica.

Le date e le modalità per la prenotazione dei contributi per l’acquisto di veicoli di categoria M1 da adibire al servizio taxi o noleggio con conducente e dei contributi per l’installazione di impianti GPL e Metano su veicoli di categoria M1 saranno presentate successivamente.


I tempi

I moduli per le dichiarazioni dovranno essere compilati e firmati dall'acquirente e inseriti dal venditore nella piattaforma. Le operazioni andranno confermate entro 270 giorni dalla data di inserimento. L'incentivo raggiunge un massimo di 13.750 euro con la sostituzione di un mezzo vecchio.


Contributi ottenibili

È possibile ottenere un contributo fino a 2.000 euro per l'acquisto di veicoli usati di classe Euro 6 con emissioni fino a 160 g/km CO2, a fronte della rottamazione di un'auto fino ad Euro 4. Con Isee superiore a 30.000 euro, per le auto elettriche l’incentivo è pari a 6.000 euro senza rottamazione o 9.000 euro con rottamazione di un’auto Euro 4. Sono invece previsti 10.000 euro qualora si dia in cambio una Euro 3 e 11.000 euro se si rottama un mezzo Euro 0, 1 o 2.

Se l'Isee è inferiore ai 30.000 euro l’incentivo può variare dai 7.500 euro senza rottamazione ai 13.750 euro se si sostituisce un mezzo più vecchio. Per quanto riguarda le plug-in, l’incentivo va dai 6.000 agli 11.000 euro.

Per le motorizzazioni termiche, invece, gli importi oscillano tra i 2.000 euro con rottamazione di una Euro 4 o Euro 3 ed i 3.000 euro con rottamazione di un’auto Euro 0 a Euro 2. È possibile accedere anche ad un contributo per l’installazione di impianti nuovi a GPL o a metano per autotrazione su autoveicoli di classe non inferiore a Euro 4. Il contributo è di 400 euro per gli impianti a GPL e 800 euro per quelli a metano.


Immagine di copertina: Erik Mclean

   

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