Ultime Notizie
I quattro gruppi di lavoro si sono dati già obiettivi da raggiungere per il 2024. Partecipano Mef, Banca d'Italia, Consob e Invass.
Quali sono le prossime attività del Tavolo per la Finanza sostenibile a cui partecipano il Ministero delle Finanze, il Ministero dell’Ambiente, Banca d’Italia, Consob e Invass? Nato nel 2022 ha concluso il primo anno di attività, portando avanti l’obiettivo di promuovere – su temi economici e di finanza – iniziative che tengano conto dell'ambiente e della società.
L'attività 2023 del Tavolo sulla Finanza Sostenibile si è concentrata su quattro azioni affidate ad altrettanti gruppi di lavoro (Gdl):
- Raccogliere dati sui rischi ambientali e sociali per capire meglio le problematiche legate al clima e alla natura. Il Gdl 1, guidato dalla Banca d’Italia, ha cercato di trovare e rendere disponibili dati che possono aiutare famiglie e aziende a valutare l’impatto del rischio climatic;
- Gestire i rischi ambientali e climatici negli immobili analizzando le banche dati relative al patrimonio di famiglie e imprese e osservare l'efficienza energetica. Il Gdl 2, coordinato dal Mef, ha individuato criticità nell'accesso ai dati sugli immobili e nelle informazioni pubbliche aggregate;
- Migliorare l'informazione delle piccole imprese per aiutare, anche quelle non quotate in borsa, a comunicare meglio le informazioni sulle loro pratiche sostenibili. Il Gdl 3, coordinato da Consob, ha lavorato per creare modi più facili e standardizzati, utili ad avviare questa opportunità;
- Proteggere da rischi ambientali con assicurazioni perché di fronte a sempre più problemi legati all’alterazione del clima e l’ecosistema, il Gdl 3, coordinato da Invass, vuole trovare modi migliori per proteggere le persone e le aziende attraverso le assicurazioni e rendere certe le tariffe di risarcimento.
Gli obiettivi 2024 di ogni gruppo di lavoro puntano a implementare, perfezionare e applicare le pratiche già avviate. Se nel 2023, Il gruppo di lavoro 1 ha avviato il progetto "Clim-fit" in collaborazione con il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici e l'Associazione Bancaria Italiana, per valutare il rischio di inondazione costiera per la città di Rimini, nel 2024, completerà l'analisi del progetto-pilota, definendo buone pratiche per la raccolta di informazioni. Inoltre, presenterà una lista aggiornata delle banche dati per iniziare anche la valutazione di fattibilità di un data-hub pubblico.
Nel 2024, il gruppo di lavoro 2 valuterà l’opportunità e la fattibilità tecnico-giuridica di consentire la pubblicazione di una parte delle informazioni relative agli APE, in formato open data, sul Portale Nazionale di Prestazione Energetica degli Edifici.
Il gruppo di lavoro 3, nel 2024 lavorerà per aumentare la consapevolezza delle pmi sull'importanza di fornire informazioni sostenibili. Anche sviluppando un template dove inserire informazioni utili agli investitori, oltre che le banche.
Nel 2024, per implementare le assicurazioni per i rischi fisici e di transizione, connessi e non, ai rischi del cambiamento climatico il Gruppo di lavoro 4, continuerà a fornire supporto tecnico alle istituzioni e ai Ministeri competenti per l’elaborazione di iniziative normative già avviate o ancora allo studio. Grazie a questo “affiancamento” l’obiettivo è arrivare più velocemente alla decretazione in materia di coperture obbligatorie, previste per le aziende nella Legge di Bilancio 2024. Inoltre, alla formulazione di una legge quadro in materia di ricostruzione post calamità che dia schemi chiari per sugli indennizzi economici delle assicurazioni.
Immagine di copertina: Laura Torrisi, Linkedin
Premio C.E.R.S.
21 Maggio 2024Iscriviti alla nostra Newsletter!
Sei un sostenitore dell'ambiente in tutte le sue forme? Allora sei nel posto giusto!
Iscriviti subito!