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Il paradigma dell’ospitalità rigenerativa mira a migliorare i luoghi e le persone coinvolte nell’esperienza di viaggio e scoperta, non solo a non nuocervi. Ecco come.
Cos’è l’ospitalità rigenerativa?
Dall’ospitalità responsabile all’ospitalità rigenerativa: può sembrare una moda, quella di introdurre, di tanto in tanto, nuovi termini per indicare l’approccio alla sostenibilità, ma si tratta piuttosto di un’evoluzione concettuale che mira ad aumentare l’impatto positivo nei confronti dell’ambiente e delle comunità.
In questo caso, parlare di ospitalità generativa, anziché responsabile, indica un insieme di pratiche volte non solo a non creare danni all’ambiente e alla destinazione di riferimento, ma anche a giovare all’ecosistema sociale, naturale ed economico che gira intorno all’esperienza turistica offerta.
Chi sposa i principi dell’ospitalità
rigenerativa, dunque, va oltre la sostenibilità, promuovendo un ritorno positivo per la comunità e l’ambiente.
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Clicca quiAlla base di questo modello sono concetti chiave come la sostenibilità ambientale, perseguita grazie alla riduzione dell’impatto del turismo, il coinvolgimento della comunità locale, che beneficia dell’indotto e fa conoscere la propria cultura, e il benessere del cliente, a cui vengono proposte esperienze per favorire una vera rigenerazione.
L’ospitalità rigenerativa, nella pratica
I modi in cui le strutture ricettive possono mettere in pratica tali principi sono molto vari: si va dagli hotel che coltivano gli orti da cui traggono gli alimenti biologici che servono durante le colazioni e i pasti, all’investire denaro in iniziative di conservazione dell’ambiente locale.
In alcuni casi, sono le strutture stesse a incoraggiare gli ospiti a partecipare attivamente a progetti comunitari, rendendoli parte dell’esperienza da vivere durante il proprio soggiorno e da ricordare.
Esempi di ospitalità rigenerativa in Italia
Sono numerosi nel mondo gli esempi di ospitalità rigenerativa, alcuni dei quali iniziano a fare la loro comparsa anche in Italia.
Il Conca Park di Sorrento è uno di questi: risparmio energetico, riciclo, riduzione delle materie plastiche, utilizzo dell’acqua piovana, orto proprio e l’esposizione di opere di artisti locali sono le sue azioni concrete.
Notevoli sono anche le iniziative delle strutture Urban a Firenze: colazioni bio e a km zero, raccolta differenziata in camera, gestione equa del personale e, soprattutto, un albero piantato per ogni prenotazione ricevuta.
Non solo hotel, tuttavia, tra i promotori dell’ospitalità rigenerativa, ma anche enti che con essi possono collaborare alla promozione del territorio: un esempio importante, in questo senso, è quello della Strada del Riso Piemontese di Qualità che, per creare nuovi attrattori verso la zona che rappresenta, ha presentato il Per-Corso Itinerante del Piano d'Azione e Rigenerazione dell'Ospitalità, con incontri organizzati anche presso le strutture ricettive del territorio.
Immagine di copertina: Keegan Checks
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