In consultazione il nuovo Conto Termico
Rubriche

In consultazione il nuovo Conto Termico

Conto Termico 2024, in consultazione le possibili modifiche dal 3 aprile fino al 10 maggio.

Il 3 aprile il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il documento con gli aggiornamenti normativi in fase di studio, per avviare una consultazione pubblica sulle possibili novità del Conto Termico 3.0. Le modifiche che potrebbero interessare gli incentivi rivolti all’efficientamento energetico e ai piccoli impianti a rinnovabili termiche sarebbero molti.

Per prima quella di allargare la platea di beneficiari. La bozza infatti include anche le nuove configurazioni dell’autoconsumo virtuale, come anticipato nei mesi scorsi. Non solo. Gli interventi ammissibili inoltre dovrebbero essere diversificati, in modo comprendere anche il fotovoltaico con batterie, le colonnine di ricarica dei veicoli elettrici, la microcogenerazione e il teleriscaldamento.

La consultazione delle proposte sarà possibile fino al 10 maggio 2024. Ed i soggetti interessati avranno modo di inviare le proprie considerazioni all’indirizzo di posta elettronica PEC cee@pec.mite.gov.it utilizzando il Modulo di adesione presente sul sito.

Non solo il nuovo Decreto Conto Termico 3.0. Non solo il nuovo Decreto Conto Termico 3.0, ma anche la preparazione un nuovo provvedimento per gli interventi di grandi dimensioni per la produzione di energia rinnovabile termica. Come riporta il testo: “Sarà prevista la definizione di un provvedimento ad hoc, con l’individuazione di nuovi interventi e nuovi settori (es. settore industriale) rispetto ai quali la disciplina del Conto termico potrà fornire un impulso e una maggiore efficacia rispetto al conseguimento degli obiettivi di decarbonizzazione”.

Il Conto Termico ha l’obiettivo di incentivare gli interventi di aumento dell’efficienza energetica e di produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni. Ad oggi è rivolto solo a PA e soggetti privati che possono fare richiesta da soli o tramite una ESCO.

Le comunità energetiche rinnovabili, le configurazioni di autoconsumo diffuso e gli enti del terzo settore, rientreranno tra i nuovi soggetti. Verrà, inoltre, limitato l’accesso agli incentivi tramite l’intervento delle ESCO solo ai “grandi lavori”. Un esempio è la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con nuove installazioni di potenza complessiva superiore a 70 kW o l’installazione di impianti solari termici di dimensione superiore a 20 m2.

Le PA invece potranno ricorrere a forme di cooperazione pubblico-privato (contratti PPP) e “alla compartecipazione di soggetti privati alle spese di riqualificazione”.

Interventi ammessi Modifiche in atto anche per gli interventi ammissibili. Si aggiungeranno infatti:

 

·        l’installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-sud-est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili;

·        l’installazione di elementi infrastrutturali per la ricarica privata di veicoli elettrici, anche aperta al pubblico;

·        l’installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo, presso l’edificio o nelle relative pertinenze

Gli ultimi due interventi avranno una condizione vincolante. Dovranno, infatti, essere svolti in parallelo alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale già presenti con impianti a pompe di calore elettriche.

 

Per quanto riguarda gli interventi di piccole dimensioni per la produzione di energia termica, l’elenco si fa più articolato. Si aggiungono la sostituzione degli impianti di climatizzazione combinata anche a quelli di produzione di acqua calda sanitaria. Le porte a pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica.





Immagine di copertina: Markus Spiske

Potrebbero interessarti ...

  • Su di noi

    Nonsoloambiente è un magazine online interamente dedicato all’informazione ambientale, che vuole offrire un contributo alla diffusione della cultura sostenibile, donando ai suoi lettori una visione pluralista e aggiornata sulle principali novità del settore, attraverso contenuti freschi, originali e di qualità.