“Natura Chiama Europa” è l’iniziativa di WWF che invita alla condivisione di proposte e progetti che guardino all’ecosistema.

Il WWF Italia, tramite l'Osservatorio indipendente "Natura chiama Europa", ha lanciato un appello per alzare l'attenzione sull'importanza delle prossime elezioni europee. Le stesse che determineranno il benessere, la sicurezza e la resilienza dell'Europa e una buona fetta di Pianeta. Il manifesto "Mettere le Persone e la Natura al centro delle nostre politiche" è il primo passo di una iniziativa WWF affiancata da 10 richieste pensate, proprio, per le elezioni Europee. Quest'ultime abbracciano temi realmente vitali: quelli ambientali a quelli legati alle energie sostenibili, all'agricoltura e alla finanza responsabile.

Il WWF ha voluto invitare i partiti, i candidati e i cittadini ad impegnarsi, complessivamente, per raggiungere tre obiettivi prioritari:

1. Porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili. Il WWF continua a sottolineare l'importanza di abbandonare rapidamente la dipendenza dai combustibili fossili, proponendo un futuro basato su energie pulite e rinnovabili. Questo garantirebbe economie più resilienti alle crisi energetiche e contribuirebbe a fermare il cambiamento climatico.
2. Dare priorità alla Natura per garantire sicurezza e resilienza. Il WWF ha evidenziato la necessità di mettere al centro delle politiche la natura stessa, elemento cruciale per garantire sicurezza e resilienza. La tutela degli ecosistemi e la conservazione della biodiversità sono fondamentali per la sostenibilità a lungo termine e per mitigare gli impatti negativi della crisi climatica.
3. Non lasciare indietro nessuno nella transizione ecologica. Questo implica affrontare adeguatamente gli effetti a lungo termine anche della pandemia da Covid-19, a cui si aggiungono i nuovi conflitti mondiali e la crisi del costo della vita causato dalla dipendenza dai combustibili fossili.

Perché è importante un “voto sostenibile” alle prossime elezioni Europee 

In un contesto storico così complesso, le elezioni Europee del 2024 rappresentano un'opportunità per formulare una risposta coerente. Il WWF vuole fare da catalizzatore del processo, aprendosi al dialogo sulle sfide programmatiche della prossima legislatura europea. La finestra temporale per affrontare la crisi climatica è sempre più ristretta e un’azione tempestiva è cruciale per salvaguardare il pianeta e il benessere delle generazioni future. Per questo l'associazione ambientalista ha sintetizzato 10 richieste per le Elezioni europee 2024.

Un focus sulle 10 richieste del WWF in vista delle Elezioni europee 2024 

Il WWF Italia, attraverso il Manifesto "Mettere le Persone e la Natura al centro delle nostre politiche", ha presentato 10 richieste per le Elezioni Europee del 2024, orientate a promuovere un futuro sostenibile e a garantire il benessere delle persone e del pianeta. 

1. Raggiungere la Neutralità Climatica entro il 2040: come a riassumere i primi tre punti, il WWF torna a sottolineare l'urgenza di porre fine alla dipendenza dai combustibili fossili e di adottare un sistema energetico altamente efficiente e rinnovabile. Un approccio equo alla transizione climatica è fondamentale, garantendo che nessuno venga lasciato indietro.
2. Proteggere le Foreste del Pianeta: il focus è qui sull'applicazione completa del Regolamento UE sulla deforestazione e sulla chiusura delle lacune esistenti. Migliorare il reporting e il monitoraggio delle foreste europee è cruciale per preservare la biodiversità.
3. Rafforzare la Governance dell'UE: il WWF promuove una maggiore partecipazione dei cittadini e propone un'Agenda di "Better Compliance" per migliorare la governance delle istituzioni dell'UE, rafforzare il piano industriale del Green Deal e far sì che le industrie paghino il costo reale del loro inquinamento.
4. Integrare le Sfide Ambientali e Climatiche nell'Azione Esterna dell'UE: aumentare i finanziamenti per l'azione esterna, stabilire obiettivi più robusti per clima e biodiversità nei partenariati internazionali, e dare priorità agli investimenti nell'adattamento al clima.
5. Investire nella Natura per il Benessere delle Persone e del Pianeta: il WWF propone il ripristino della natura su vasta scala in Europa, con finanziamenti dedicati e l'applicazione rigorosa delle leggi UE sulla natura. L'obiettivo è proteggere almeno il 30% delle aree terrestri e marine dell'UE entro il 2030.
6. Salvaguardare la Salute dei Mari per le Persone e il Pianeta: attraverso un "Pacchetto Mare" dell'UE e riforme nella governance delle politiche marittime, il WWF si impegna per una pesca sostenibile e obiettivi vincolanti per proteggere il 30% dei mari entro il 2030, garantendo anche una diffusione sostenibile delle energie rinnovabili offshore.
7. Promuovere la Finanza Sostenibile: migliorare la rendicontazione di sostenibilità, allineare la finanza di transizione agli obiettivi ambientali e integrare il rischio ambientale nelle regole prudenziali.
8. Rendere il cibo sostenibile accessibile a tutti: il WWF propone una nuova legge per la transizione verso un sistema alimentare sostenibile nell'UE, con l'istituzione di una politica alimentare comune.
9. Agire per risparmiare acqua: attraverso una legge sull'acqua e la resilienza climatica, il WWF si impegna a colmare le lacune nella normativa UE sulla rendicontazione di sostenibilità, a dare priorità al ripristino dei fiumi liberi in Europa e ad escludere nuove centrali idroelettriche.
10. Stop ai reati contro la fauna selvatica: il WWF chiede la piena attuazione della Direttiva sui reati ambientali, l'implementazione del piano d'azione UE contro il traffico di animali selvatici e la promozione globale di una risoluzione CITES contro il crimine finanziario per combattere il commercio illegale di specie protette.

Immagine di copertina: John Spencer/DPIE, OEH