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20 milioni di euro per le pmi: il bando del CNR finanzierà progetti innovativi mirati a implementare tecnologie utili alla salvaguardia della biodiversità.
Salvaguardare, ripristinare e valorizzare la biodiversità delle aree terrestri e marine. Capisaldi per più di un goal dell’Agenda 2030, tali propositi sono un must-do per fronteggiare la crisi ambientale e climatica. Alla ricerca di strumenti per renderli possibili, il Consiglio nazionale delle ricerche annuncia il primo bando per il finanziamento di progetti innovativi rivolto alle piccole e medie imprese (Pmi), mirato a implementare tecnologie utili alla salute della biodiversità.
Situato nell’ambito delle attività del National Biodiversity Future Center (NBFC) - Spoke8 “Open Innovation & Development of KETs”, il progetto prevede lo stanziamento di 20 milioni di euro.
L’obiettivo specifico è sostenere azioni di ricerca industriale e sviluppo sperimentale ad opera delle micro, piccole o medie imprese, finalizzate allo sviluppo e utilizzo di green-low cost Key Enabling Technologies (KETs), tecnologie Internet of Things (IoT) e Artificial Intelligence (AI) per la conservazione, monitoraggio, restauro e valorizzazione della Biodiversità in contesti terrestri, marini, acque dolci e zone urbane.
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Clicca quiBando: deadline e parametri
- Tecnologie innovative per l’identificazione
e il riconoscimento di taxa (unità tassonomiche);
- Sistemi innovativi di
monitoraggio delle componenti biotiche ed abiotiche degli habitat,
ecosistemi, infrastrutture o ambienti interni;
- Sviluppo di soluzioni
avanzate per analizzare, integrare e trattare grandi masse di dati
(Big Data) con l’obiettivo di gestire rischi per la biodiversità;
- Sviluppo e implementazione
di sistemi di gestione tramite “tecniche di precision forestry,
precision agro-forestry, etc” finalizzate a ridurre l’impatto sulla
biodiversità e a gestire sistemi strutturalmente complessi;
- Sviluppo di Nature-Based
Solutions nell’ottica dell’implementazione di azioni innovative di
restauro di ecosistemi marini e terrestri, con l’utilizzo di materiali e
approcci sostenibili;
- Sistemi avanzati per la divulgazione,
comunicazione e fruizione dei dati e dei contenuti prodotti nel Centro
Nazionale mediante tecniche di realtà virtuale ed aumentata,
metacontenuti, digital twin, etc.;
- Sistemi di precision
fish farming e acquacoltura sostenibile, metodi di allevamento
innovativi e a ridotto impatto ambientale, mangimi circolari ed a bassa
impronta di carbonio nell’acquacoltura;
- Identificazione,
sperimentazione clinica e produzione di composti con proprietà
farmacologiche, nutraceutiche e cosmetiche da specie animali e
vegetali;
- Sviluppo di strumenti
innovativi per dare soluzioni a favore della conservazione della
biodiversità;
- Sistemi avanzati per una pesca sostenibile e a minore impatto sulla biodiversità.
Ciascun progetto potrà ricevere contributi fino a 1 milione di euro.
Step 2: il coinvolgimento degli stakeholder
Le aziende destinatarie dei fondi sono chiamate, inoltre, a stimolare la partecipazione dei cittadini e degli stakeholder nello sviluppo e nella dimostrazione di nuove tecnologie e applicazioni, con la realizzazione di iniziative mirate di informazione, sensibilizzazione ed engagement.
Step 3: supporto nello sviluppo dei progetti
I progetti finanziati potranno contare sul supporto dell’Unità Valorizzazione della Ricerca del Cnr e dell’Hub di NBFC, attraverso la Direzione Innovazione. L’intento primario è sostenerne uno sviluppo in linea con gli obiettivi e le attività del National Biodiversity Future Center, identificando possibili collaborazioni, anche in ottica di internazionalizzazione.
Il bando integrale è disponibile a questo link.
Immagine di copertina: Vallery Milligan, Unsplash
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