Euro 7: accordo sulle nuove norme UE
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Euro 7: accordo sulle nuove norme UE

Il Parlamento e il Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sulle nuove regole per ridurre le emissioni del trasporto stradale di autovetture, furgoni, autobus, camion e rimorchi.

Il regolamento per l'omologazione e la vigilanza del mercato dei veicoli a motore (Euro 7) ha come obiettivo quello di sostenere la transizione verso una mobilità pulita, mantenendo i prezzi dei veicoli privati e commerciali accessibili ai cittadini e alle imprese. I veicoli dovranno rispettare i nuovi standard più a lungo, garantendo che rimangano più puliti per tutta la loro vita.

Limiti aggiornati per le emissioni di gas di scaricoPer le autovetture e i furgoni, i negoziatori hanno deciso di mantenere le attuali condizioni di prova Euro 6 e i limiti delle emissioni di scarico. Su richiesta del Parlamento, il numero di particelle di scarico sarà misurato a livello di PN10 (anziché PN23, includendo così le particelle più piccole).

Per gli autobus e gli autocarri, il testo concordato prevede limiti più severi per le emissioni di scarico misurate in laboratorio (ad esempio, limite di NOx di 200 mg/kWh) e in condizioni di guida reali (limite di NOx di 260 mg/kWh), pur mantenendo le attuali condizioni di prova Euro VI.

Meno emissioni di particelle da pneumatici e freni, maggiore durata delle batterieL'accordo stabilisce, inoltri, i limiti alle emissioni di particelle in frenata (PM10) per auto e furgoni (3mg/km per i veicoli elettrici puri; 7mg/km per la maggior parte dei veicoli con motore a combustione interna (ICE), ibridi elettrici e a celle a combustibile e 11mg/km per i grandi furgoni ICE). Introduce anche i requisiti minimi di prestazione per la durata delle batterie nelle auto elettriche e ibride (80% dall'inizio del ciclo di vita a cinque anni o 100.000 km e 72% fino a otto anni o 160.000 km) e nei furgoni (75% dall'inizio del ciclo di vita a cinque anni o 100.000 km e 67% fino a otto anni o 160.000 km).

Passaporto Ambientale del Veicolo È stato ideato un Passaporto Ambientale del Veicolo, disponibile per ogni veicolo e contenente informazioni sulle sue prestazioni ambientali al momento dell'immatricolazioni. I proprietari dei veicoli avranno anche accesso a informazioni aggiornate sul consumo di carburante, sullo stato di salute delle batterie, sulle emissioni inquinanti e su altre informazioni pertinenti generate dai sistemi e dai monitor di bordo. Inoltre, le case automobilistiche dovranno progettare i loro veicoli in modo da impedire la manomissione dei sistemi di controllo delle emissioni attraverso la digitalizzazione del monitoraggio dell'automobile.

Dopo che il Parlamento e il Consiglio avranno approvato formalmente l’accordo, il regolamento si applicherà a 30 mesi dalla sua entrata in vigore per le autovetture e i furgoni, e 48 mesi per gli autobus, gli autocarri e i rimorchi (per i veicoli costruiti da piccoli costruttori di volumi, si applicherà dal 1° luglio 2030 per le autovetture e i furgoni, e dal 1° luglio 2031 per gli autobus e gli autocarri).

Immagine: Erik Mclean

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