Per i #SustainableTalks di oggi abbiamo intervistato Mario Casoni, Sales Director per Europa, Middle East, India per la parte IOT di PTC.

In che modo PTC si è data delle priorità sul tema della sostenibilità nel settore manifatturiero?

Direi che il nostro obiettivo è ben rappresentato dal claim “Non ci limitiamo a immaginare un mondo più sostenibile: aiutiamo a crearlo” che guida la strategia per lo sviluppo di software che aiutino le imprese manifatturiere a ridisegnare i processi di gestione del prodotto lungo tutto il suo arco di vita, in modo attento alla sostenibilità, nel senso più ampio del termine.

L'industria sta rapidamente riconoscendo che il concetto di sostenibilità ha molti volti, ognuno dei quali può contribuire, in varia misura, al raggiungimento di un livello di ottimizzazione ed efficienza del processo necessario per restare competitivi e per ridurre la propria impronta ambientale.

Oltre agli ambiti più immediati relativi al green ed alla resilienza economico-finanziaria, che ha una valenza centrale per tutte le imprese, per i nostri clienti nel settore industriale PTC ha focalizzato quattro temi chiave per la sostenibilità:

1. Progettazione e gestione del ciclo di vita del prodotto sostenibile, dalla ideazione alla fase di obsolescenza e smaltimento. Le nuove funzionalità di Generative Design dei software CAD, che si avvalgono dell’Intelligenza Artificiale per offrire al progettista opzioni progettuali alternative, possono includere i parametri target di impatto ambientale, ad esempio per quanto concerne il minor utilizzo di materiali e componenti e la riciclabilità del prodotto.
2. Progettazione più mirata alle effettive necessità del cliente. Si ottiene un prodotto più mirato dal punto di vista del costo e dell’impatto ambientale sfruttando le possibilità offerte dall’Internet of Things di raccogliere, in fase di utilizzo dei prodotti, le informazioni per comprendere come i clienti li utilizzano al fine di consentire miglioramenti mirati ed evitare di progettare funzionalità sostanzialmente inutili.
3. Efficientamento del processo produttivo e riduzione dell’impiego di materiali e risorse. Ridurre l'impronta energetica attraverso la digitalizzazione, l’ammodernamento delle macchine e dei cicli di produzione, una miglior integrazione della progettazione con l’industrializzazione e la progettazione dei processi di service, migliore qualità del processo produttivo, riducendo scarti e rilavorazioni.
4. Efficientamento dei processi di service, rendendo più efficace il lavoro dei tecnici sul campo e riducendo la necessità di inviarli per mezzo di forme avanzate di assistenza remota, come si vede ad esempio da molto tempo nel settore delle apparecchiature medicali e diagnostiche.

Lo sviluppo di questi temi è oggi reso possibile dalla tecnologia, tuttavia rimane fondamentale il fattore umano, ovvero nella sensibilizzazione, nella formazione e nel coinvolgimento attivo del capitale umano a tutti i livelli, che deve sentire come propria questa sfida e beneficiare davvero dei vantaggi che il digitale oggi offre.

PTC quali strumenti offre alle aziende per portare avanti questa formazione e crescita che possiamo chiamare culturale?

Ci muoviamo su piani diversi, oltre alle soluzioni e agli strumenti software per sostenere i quattro aspetti già citati, offriamo soluzioni specifiche di Realtà Aumentata (la piattaforma Vuforia) per rendere più efficaci e coinvolgenti i percorsi formativi e consentire più rapidamente ai nuovi addetti, forse più sensibili delle generazioni precedenti verso i temi della sostenibilità, di acquisire completa padronanza operativa in aggiunta alla formazione scolastica.

Il ruolo che oggi ci viene riconosciuto è certamente quello di consulenti e advisor delle aziende per aiutare nella definizione dei percorsi verso la sostenibilità. Lo facciamo in modo one-to-one ma abbiamo anche inserito il tema green nel progetto Podcast realizzato in Italia da PTC e dal titolo “Trasformazione Digitale: come il Digitale trasforma il Fisico”.

Una scelta che ci ha premiati, visto che nelle recenti classifiche rese disponibili da Spotify per l’anno 2023 ha evidenziato come gli episodi dedicati al tema della sostenibilità, della intensità energetica, dell’elettrificazione delle auto nell’esperienza di 2 clienti di eccellenza di PTC, Automobili Lamborghini e Dallara Automobili, fino ad applicazioni di pompe e valvole in applicazioni sottomarine e offshore per il cliente Exakta, abbiano raccolto il maggior numero di ascolti.

Questa è una chiara testimonianza dell’importanza che la divulgazione e la condivisione di esempi pratici sulla sostenibilità sia quanto mai richiesto dall’industria, non solo italiana.

Invito per questo i lettori di Nonsoloambiente ad ascoltare le diverse puntate del nostro Podcast, in cui affrontiamo, in modo aperto e mai commerciale, questo tema, aprendo un tavolo di discussione attraverso cui mettere in comune le esperienze.

Perché nonostante progetti avviati e strategie confermate ancora solo poche le aziende manifatturiere riescono a raggiungere risultati soddisfacenti in termini di efficienza energetica?

Quando si parla di efficienza energetica, qualsiasi azienda manifatturiera desidera raggiungere livelli superiori a quelli attuali, di questo abbiamo un riscontro quotidiano nei nostri incontri con imprenditori e manager nel settore industriale. Nonostante ciò, la tematica non è spesso vista in modo olistico e globale ma viene relegata a tematica dipartimentale, spesso mancando una vera collaborazione cross-funzionale, che spesso impedisce di raggiungere obiettivi ambiziosi a costi accettabili.

L'analisi dell'intensità energetica all'interno dei processi produttivi e, più in generale, lungo tutto il ciclo di vita del prodotto è uno degli indicatori cruciali per valutare il progresso verso la sostenibilità ambientale e verso una maggiore resilienza aziendale, in quanto indica la quantità di energia necessaria per generare un'unità di valore economico di prodotto. Ne abbiamo parlato nell’episodio 14 del Podcast dal Titolo “Ad Alta intensità … di risparmio energetico!” che vi invito ad ascoltare. Come PTC aiutiamo le aziende mettendo a disposizione, nei nostri strumenti software, di funzionalità che permettono di individuare quale sia l'impatto economico ed ambientale di una qualunque iniziativa di miglioramento, abilitando analisi di tipo costo/benefici e del relativo ritorno sull'investimento immediate. Alcune soluzioni nel portafoglio PTC, ad esempio riguardo alla gestione della produzione, costituiscono un vero e proprio “puntatore laser” che aiuta a capire esattamente dove vale la pena agire per migliorare, sia nel presidio quotidiano dei processi e dei metodi sia nel contesto degli investimenti in capitale e in trasformazione digitale.

In conclusione, la sostenibilità è oggi un paradigma unico nel quale la sostenibilità economico-finanziaria e quella ambientale posso essere gestite sinergicamente, ovvero tramite iniziative che hanno un beneficio misurabile in entrambi questi aspetti, in ogni ambito aziendale, dalla progettazione alla gestione del processo produttivo ai processi di service. Solo le aziende che adottano una visione olistica sulla sostenibilità e investono in tecnologie innovative possono sperare di guidare il cambiamento e costruire un futuro più sostenibile per gli azionisti e per il pianeta.

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Mario Casoni, in PTC dal 2005, coordina un team vendite internazionale specializzato nelle soluzioni e piattaforme in ambito Industrial Internet of Things e realtà aumentata, in qualità di abilitatori chiave delle iniziative di trasformazione digitale e più specificamente nell’ambito delle iniziative volta a realizzare una visione di Digital Thread. In precedenza, ha ricoperto vari altri ruoli con responsabilità a livello internazionale in ambito commerciale e di Business Development, collaborando con molti dei principali clienti di PTC nei settori Automotive, Industrial, Aerospazio e difesa e Retail&Consumer sia a livello italiano che europeo. Laureato in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino, Casoni ha lavorato sia ambito consulenziale che commerciale, con ruoli di crescente responsabilità presso varie aziende del settore ICT.

Immagine di copertina: Shahadat Rahman