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Il 24 ottobre la Commissione Ambiente ha adottato la sua posizione sulle misure per garantire un uso sostenibile dei pesticidi e ridurre così l'uso e il rischio di tutti i pesticidi chimici di almeno il 50% entro il 2030.
Il Parlamento ha spesso ribadito la necessità dell'UE di un uso più sostenibile dei pesticidi e ha invitato la Commissione a proporre un obiettivo europeo ambizioso e vincolante per la riduzione dell'uso dei pesticidi. La proposta fa parte di un pacchetto di misure che mira a ridurre l'impatto ambientale del sistema alimentare dell'Unione Europea e ad attenuare le perdite economiche dovute ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità.
Nel testo, adottato con 47 voti favorevoli, 37 contrari e 2 astensioni, i deputati affermano che entro il 2030 l'UE dovrà limitare l'uso e il rischio dei prodotti fitosanitari chimici di almeno il 50% e l'uso dei cosiddetti "prodotti più pericolosi" del 65%, rispetto alla media 2013-2017. La Commissione ha proposto un obiettivo del 50% per entrambi sulla base della media 2015-2017.
L’obiettivo è che ogni Stato membro adotti obiettivi e strategie nazionali, in base alle sostanze vendute all'anno, al loro livello di pericolosità e alle dimensioni della loro area agricola. La Commissione verificherà poi se gli obiettivi nazionali sono in linea per il raggiungimento degli obiettivi UE 2030.
Per ottimizzare l'impatto delle strategie, gli Stati membri dovranno anche adottare norme specifiche per almeno cinque delle colture in cui la riduzione dell'uso di pesticidi chimici avrebbe l'impatto maggiore.
Divieto dei pesticidi chimici nelle aree sensibili
Per facilitare gli agricoltori nell’utilizzo di sostanze sostitutive, viene chiesto alla Commissione di fissare un obiettivo UE 2030 per l'aumento delle vendite di pesticidi a basso rischio, sei mesi dopo l'entrata in vigore del regolamento. Allo stesso tempo, la Commissione dovrà anche valutare metodologie per accelerare il processo di autorizzazione dei pesticidi a basso rischio e del biocontrollo, poiché le attuali procedure rappresentano un ostacolo significativo alla loro diffusione.
Importazioni da Paesi non UE
L'adozione del mandato da parte del Parlamento è prevista per la sessione plenaria del 20-23 novembre 2023, dopodiché il Parlamento sarà pronto ad avviare i negoziati con gli Stati membri dell'UE.
Immagine di copertina: Arjun MJ
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