Si svolgerà dal 4 al 6 ottobre presso l’Università Bocconi di Milano l’11° edizione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale, dal titolo Abitare il cambiamento.

Torna a Milano il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, con il titolo Abitare il cambiamento. Come ci ricordano nella loro presentazione, infatti, la sostenibilità è cambiamento, che passa anche dalla trasformazione del modo di gestire le organizzazioni per rispondere all’esigenza di un maggior impegno sociale e ambientale. Fondamentale quindi è fornirsi di una nuova bussola di valori, credere nell’innovazione e valorizzare il ruolo che ognuno gioca per lo sviluppo sostenibile.

Temi e focus

I temi discussi durante le tre giornate, seguendo questo filo rosso, spaziano dalla finanza all’urbanizzazione, in un incontro culturale che si definisce non solo un’occasione di incontro, confronto e networking ma anche un attivatore di comportamenti positivi e un luogo dove si generano nuove idee.

I focus delle conferenze saranno: abitare l’impresa, abitare la casa, abitare la città, innovare formazione e comunicazione, innovare l'energia, innovare l’agrifood, innovare la finanza, innovare mobilità e infrastrutture, vivere la comunità, vivere la cultura e vivere la digitalizzazione.

Agenda 2030: infrastruttura resiliente e innovazione sostenibile

Nel programma si indovinano i temi all’Agenda 2030, con un evidente riferimento all’Obiettivo 9: Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.

Secondo quanto dichiarato dalle Nazioni Unite, gli investimenti in infrastrutture – trasporti, irrigazione, energia e tecnologie dell’informazione e della comunicazione – sono alla base della realizzazione dello sviluppo sostenibile e del consolidamento delle capacità delle comunità in molti Paesi. Questa connessione, inoltre, porta a una crescita della produttività e dei redditi, come anche miglior risultati nella sanità e nell’istruzione.

Nella sezione Fatti e cifre, infatti, viene riportato che:

• La qualità delle infrastrutture è legata positivamente al raggiungimento di obiettivi sociali, economici e politici
• Infrastrutture inadeguate impediscono l’accesso a mercati, posti di lavoro, informazione e formazione, creando forti barriere alle attività economiche
• Infrastrutture non sviluppate limitano l’accesso alle cure mediche e all’istruzione

Sostenibilità: un processo in evoluzione

Il salone ci ricorda che la sostenibilità è un processo in evoluzione dove la responsabilità è l’unica strada possibile e misurare l’impatto è il punto di partenza per definire strategie efficaci per un futuro sostenibile. Ma soprattutto è un percorso condiviso che, grazie alla collaborazione dei diversi attori sociali, può portare nuove idee e soluzioni utili per le persone e per il pianeta.

Questa edizione, organizzata da Koinètica, vedrà la partecipazione di 283 organizzazioni e diversi partner istituzionali e tecnici. Per iscriversi qui.

Immagini: Akil Mazumder, Pexels