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Immagine: Federico Beccari
Con l’adozione della direttiva sull'efficienza energetica, del regolamento FuelEU Maritime e del regolamento sull'infrastruttura per i combustibili alternativi si avvicina l'obiettivo UE "Fit for 55", previsto dal Green Deal europeo.
Il Commissario UE per l'Energia, Kadri Simson, ha accolto con favore l'adozione:
"Oggi è stata raggiunta un'altra pietra miliare verso il completamento degli obiettivi di Fit For 55. La nostra maggiore ambizione e le misure più incisive in materia di efficienza energetica accelereranno la transizione energetica. La sicurezza dell'approvvigionamento dell'UE sarà rafforzata e la nostra dipendenza dai combustibili fossili russi diminuirà ulteriormente, in linea con il piano REPowerEU. La direttiva rafforzata sull'efficienza energetica ci aiuterà a raggiungere questi obiettivi collettivamente in tutta l'UE".
In data 25 luglio 2023 sono state approvate in via definitiva la direttiva riveduta sull'efficienza energetica, il regolamento FuelEU Maritime e il regolamento sull'infrastruttura per i combustibili alternativi, nell'ambito del pacchetto legislativo "Pronti per il 55 %" che mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra dell'UE di almeno il 55 % entro il 2030. Quest’ultima è stata presentata dalla Commissione nel luglio 2021 al fine di realizzare il Green Deal europeo.
La versione riveduta della direttiva sull'efficienza energetica, con obiettivi più ambiziosi della precedente, ridurrà il consumo di energia nel corso del decennio e oltre e guiderà l’Unione Europea verso un percorso efficiente sotto il profilo dei costi, per diventare climaticamente neutra entro il 2050.
Entro il 2030 rispetto al 2020, da legislazione riveduta, l'UE dovrà ridurre il consumo di energia finale dell'11,7 %. Il Parlamento europeo e gli Stati membri hanno concordato di raggiungere quasi un raddoppio dell'obbligo annuale di risparmio energetico a livello nazionale per favorire il risparmio energetico in settori critici come l'edilizia, l'industria e i trasporti. La direttiva aggiornata, inoltre, si concentra maggiormente sulla riduzione della povertà energetica e sulla responsabilizzazione dei consumatori.
Il nuovo regolamento FuelEU Maritime, in merito alle emissioni di gas a effetto serra del trasporto marittimo, garantirà che l'intensità delle emissioni di gas a effetto serra dei combustibili utilizzati dal settore del trasporto marittimo diminuisca gradualmente nel tempo, dal 2 % nel 2025 fino all'80 % entro il 2050. Il regolamento incoraggia la diffusione dei cosiddetti combustibili rinnovabili di origine non biologica, che hanno un elevato potenziale di decarbonizzazione, ed esclude i combustibili fossili dal processo di certificazione del regolamento.
Con l’adozione del regolamento sulle infrastrutture per i combustibili alternativi, l'UE realizzerà un maggior numero di stazioni di ricarica e rifornimento per i combustibili alternativi, rendendo l’impronta di carbonio del settore dei trasporti meno impattante. A partire dal 2025, infatti, lungo i principali corridoi di trasporto dell'UE, sarà obbligatorio installare stazioni di ricarica rapida per autovetture, furgoni e veicoli pesanti ogni 60 chilometri.
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