Il Mid Med Shipping & Energy Forum di Catania ha riunito esperti di shipping dal mondo per discutere di ambiente, finanza e sostenibilità nel settore marittimo.

Catania è stata recentemente teatro della terza edizione del Mid Med Shipping & Energy Forum, un evento internazionale di grande rilievo promosso da The International Propeller Club e dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale. Il forum, co-organizzato da Clickutility Team e dal Propeller Club di Palermo insieme alla neonata sezione di Catania, ha riunito esperti di shipping da tutto il mondo all’interno dello spettacolare Monastero dei Benedettini per due giornate di conferenze e incontri.

La necessità di un approccio organico

L'evento ha portato alle pendici dell’Etna figure di spicco provenienti dal mondo imprenditoriale, scientifico ed accademico, che hanno dato il via alle attività del nuovo Propeller Club - Port of Catania, prima "costola" del Propeller Club di Palermo. La presenza di Umberto Masucci, Presidente del The International Propeller Clubs Italia, Renato Coroneo, Segretario generale del The International Propeller Club – Port of Palermo, e Mauro Nicosia, Vicepresidente del The International Propeller Club – Port of Catania, ha sottolineato l'importanza dell’iniziativa.

Durante l'apertura del forum, il Sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha esposto un progetto ambizioso che punta a superare le difficoltà nell'integrare la città con il mare. La collaborazione con il Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar di Sicilia Orientale, Francesco Di Sarcina, ha messo in luce la necessità di un approccio organico per lo sviluppo delle infrastrutture siciliane. È stata evidenziata l'importanza di considerare non solo le infrastrutture portuali, ma anche le attività urbane e gli aspetti sociali e culturali che possono essere sviluppati in sinergia con il porto.

Investimenti sostenibili nel settore marittimo

Da un punto di vista finanziario, il forum ha offerto un'opportunità unica per discutere e promuovere investimenti sostenibili nel settore marittimo. Il Presidente AdSP della Sicilia Orientale ha evidenziato le risorse disponibili, come il Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che possono essere impiegate per stimolare lo sviluppo delle infrastrutture portuali in maniera sostenibile. È stato sottolineato che le infrastrutture da sole non sono sufficienti, ma devono essere integrate in un progetto organico di sviluppo che tenga conto dell'aspetto culturale e sociale del territorio circostante.

Il dibattito sulla portualità si sta intensificando, e le riforme in corso richiedono una revisione delle posizioni e un aggiornamento delle competenze. È fondamentale rimanere attivi e pronti a cogliere le opportunità che il governo italiano ha in serbo per i porti italiani, ha spiegato durante il proprio intervento il presidente Di Sarcina. Nel frattempo, è incoraggiante vedere come il Mid Med Shipping & Energy Forum abbia posto l'accento sulla necessità di integrare l'ambiente, la finanza e lo sviluppo sostenibile nel settore marittimo.