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Nonsoloambiente lancia Obiettivi 2030, rubrica ideata per diffondere consapevolezza sui temi legati ai 17 SDGs. Con articoli dedicati a cadenza settimanale, l'appuntamento intende informare sulle novità e gli strumenti a disposizione di organizzazioni, aziende, individui per concretizzare il proprio impegno ambientale in vista del 2030.

Il 2030 si avvicina a grandi passi, con il suo carico di obblighi, opportunità e responsabilità in materia di sostenibilità. “Obiettivi 2030” è la nuova rubrica di Nonsoloambiente, che ogni venerdì affronterà temi di interesse o attualità, strettamente correlati a uno specifico goal di sviluppo sostenibile, previsto dall'Agenda 2030. L'intento è accostare analisi e concretezza, fornendo informazioni aggiornate sulle novità e sugli specifici strumenti- a disposizione di enti, organizzazioni, aziende, individui- per ideare e mettere in pratica azioni che tengano opportunamente conto del contesto sociale e della crisi climatica in atto.

“Il tema di ESG ed obiettivi dell'agenda 2030 è oggetto di commenti e positioning aziendali: alcuni frutto di strategie aziendali, altri figli di politiche di marketing e comunicazione. Nel rispetto della qualità dell'informazione che come testata abbiamo sempre cercato di osservare” sostiene Maria Grazia Persico, direttore editoriale di Nonsoloambiente, “la nostra rubrica ospiterà aspetti dottrinali e normativi, così come case history aziendali e realtà virtuose”. “Fare cultura e creare consapevolezza” conclude, “rimane il nostro obiettivo primario verso tutti gli stakeholder di riferimento”.

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: cosa sono

Gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile - Sustainable Developments Goals o SDG in inglese - esplicitano i differenti punti della strategia globale che nel 2015 l’ONU ha individuato per poter raggiungere un sistema in equilibrio, capace di soddisfare “i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni”.

Gli SDGs sono 169, raggruppati in 17 macro-obiettivi, che devono operare in sinergia a partire dalle cosiddette 5 P: persone, prosperità, pace, partnership e pianeta.

Come raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

L’Italia è tra i 193 Paesi che hanno scelto di aderire firmando l’Agenda 2030, il programma che sta alla base degli SDGs, e impegnandosi a mettere in campo politiche atte a rendere possibile la transizione entro l'ormai imminente deadline.

Dopo anni di tentativi e scadenze non rispettate, appare infatti chiaro che gli Obiettivi devono sì orientare le strategie di governo dei Paesi firmatari, ma non solo: l'unica possibilità per renderli efficaci e operativi è che anche le amministrazioni locali e le imprese, cellule operative del tessuto economico del Paese, si allineino alla transizione.

Così, dall'Unione Europea e dai Governi giungono ormai sistematici incentivi per supportare le attività in grado di adottare modelli di business innovativi e sostenibili, garantendone l’accesso a nuovi mercati, fonti finanziarie ed inedite possibilità di guadagno.

Lavorare in ottica “Obiettivi 2030” - pianificando, mettendo in pratica e comunicando adeguatamente la propria sostenibilità socio-ambientale- è ormai una necessità a tutti i livelli: dal macro al micro, la possibilità più completa e strutturata per affrontare con serietà e urgenza la complessa crisi in atto.