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Frutto di un'adeguata strategia di CRS, il report di sostenibilità ambientale o bilancio sociale d'impresa è uno strumento prezioso in mano alle aziende. Ecco perché.

Sostenibilità, decarbonizzazione e circolarità nei processi produttivi sono obiettivi riconosciuti a livello internazionale, complici una crisi climatica e delle risorse che non può e non deve essere ulteriormente ignorata. Così, si moltiplicano i pacchetti di misure e incentivi che mirano a favorire la transizione delle aziende verso modelli eco-compatibili. Una enorme opportunità per le imprese che, se adeguatamente colta, può fattivamente agevolare il ripensamento del proprio operato, la creazione di nuovi modelli e il riposizionamento competitivo di interi comparti rispetto a esigenze di mercato in crescita.

I vantaggi della CRS e della comunicazione agli stakeholder

Ne deriva che investire nella sostenibilità e nella sua corretta comunicazione agli stakeholder può rivelarsi vincente, da un lato per avere accesso agli incentivi messi a disposizione a livello nazionale o internazionale, dall'altro per fare la propria parte in materia di decarbonizzazione, intercettando al contempo un bacino di consumatori che mette al centro delle proprie scelte l'attenzione per l'ambiente in ogni passaggio della filiera. 

Redigere un report di sostenibilità ambientale che accosti concretezza, chiarezza nei contenuti, coerenza tra obiettivi e risultati raggiunti può essere la chiave di volta per instaurare una proficua comunicazione con i propri stakeholder e usufruire dei vantaggi che ne scaturiscono.

In un virtuoso schema win-win, una corretta Corporate Social Responsibility è in grado, infatti, di generare una duplice serie di benefici:

- benefici esterni: riguarda tutti i vantaggi che scelte aziendali sostenibili possono portare all’ambiente o alle comunità presenti nelle aree in cui una realtà opera;

- benefici interni: si tratta dei vantaggi che ricadono direttamente sulla compagnia, primo fra tutti il miglioramento della reputazione societaria. 

Il ruolo dei consum-attori e dei media 

Con la progressiva digitalizzazione e una diffusione sempre più capillare dei nuovi media, oggi i consumatori perdono l'etichetta di semplici fruitori, destinatari di un prodotto o servizio. Sempre più informati e attenti, hanno di fatto assunto il ruolo di prosumer o consum-attori, che, consci del loro potere decisionale, diventano parte attiva del processo produttivo. 

Attraverso i media, gli utenti possono esprimere le proprie preferenze e opinioni,  esercitando di fatto un'attività di controllo sulle aziende, di cui sono in grado di migliorare o peggiorare la reputazione, a seconda che le aspettative siano o meno soddisfatte.

In particolare, i consumatori tendono a premiare le aziende etiche, acquistando i loro prodotti e agevolando una pubblicità positiva: un trend che può tradursi in un vantaggio competitivo decisivo, e che pone le basi per la fidelizzazione di lungo periodo della clientela.

Per ottenere tale risultato, le imprese sono chiamate a una comunicazione veritiera e trasparente, che descriva cambiamenti reali in un modo accessibile, comprensibile e verificabile, utilizzando adeguatamente gli strumenti che una buona strategia di CSR mette a disposizione.

Il report di sostenibilità, uno strumento prezioso

Frutto di un'adeguata strategia di CSR, il report di sostenibilità o bilancio sociale d’impresa è uno strumento prezioso per le società, che possono comunicare con cadenza periodica i risultati conseguiti in ambito economico, sociale ed economico. 

Se accuratamente ideato sulla base delle specificità della singola azienda, il report è il risultato di un'analisi che, dopo aver definito baseline di partenza e obiettivi da raggiungere, riporta i passi avanti svolti, le certificazioni ambientali ottenute, i benefici socio-ambientali indotti.

Sebbene i primi destinatari del documento siano i propri stakeholder, l’accesso al contenuto del bilancio sociale d'impresa non è soggetto a restrizioni ed è, dunque, a disposizione di chiunque. Una ragione in più per porvi particolare attenzione, assicurandosi di redigere il documento con cura e professionalità, in modo da sfruttare in tutto e per tutto il grande potenziale che una comunicazione di qualità sa generare.