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All'interno del comparto agricolo, la call-to-action è di sostituire modelli energivori e insostenibili con pratiche rispettose dell'ambiente. Una revisione del sistema supportata da professionisti e orientata alla sostenibilità può diventare un'importante opportunità per gli imprenditori del settore.
Inquinamento, erosione del suolo, uso indiscriminato delle risorse, biodiversità a serio rischio: l'impatto del sistema agricolo e alimentare sull'ambiente ha progressivamente raggiunto proporzioni enormi, a livello globale e locale.
Un recente rapporto Ipcc - Intergovernmental Panel on Climate Change attribuisce al sistema alimentare tra gli 11 e i 19 miliardi di tonnellate di emissioni all’anno, dallo sfruttamento del suolo alla produzione agricola, all'energia impiegata, all’imballaggio e alla gestione dei rifiuti. L'analisi ISPRA “Dove va l’ambiente italiano” conferma, inoltre, che l’agricoltura e l’allevamento sono responsabili della più alta pressione sull'ambiente in Italia, rappresentando in più la prima minaccia alla biodiversità presente sul territorio nazionale.
All'interno del comparto agricolo e alimentare, la call-to-action è dunque quella di sostituire con urgenza modelli obsoleti, energivori e insostenibili con pratiche rispettose dell'ambiente, che accostino alle necessità di produzione princìpi di agroecologia, circolarità e conseguente carbon reduction.
Sostenibilità e buone pratiche, un'importante opportunità
Oltre a rappresentare un'urgenza e una sfida non più procrastinabile, una revisione del sistema agricolo orientata alla sostenibilità può diventare un'importante opportunità per gli imprenditori del settore. Attraverso la messa in campo di una strategia a basso impatto ambientale, essi possono infatti migliorare la gestione della terra e delle risorse impiegate, dando al contempo il giusto valore alla propria produzione agricola.
Il progetto AGRIFORFUTURE - realizzato per gli imprenditori agricoli da Alens in collaborazione con NoiCompensiAmo - nasce con l’ottica di creare uno strumento utile e immediatamente fruibile, in grado di diffondere e valorizzare le buone pratiche agricole e progetti di educazione alla sostenibilità.
Attraverso il programma, l’imprenditore riceve supporto nell’integrazione di tecnologie innovative per la rigenerazione agricola o la sostenibilità energetica (agrivoltaico o agrisolare, ad esempio) da applicare ai propri terreni o alle strutture dell’azienda, allo scopo di migliorare le prestazioni agricole e ambientali.
I tre ambiti di competenza
Azione e innovazione, generazione e misurazione, compensazione e messa in rete. AGRIFORFUTURE si sviluppa in differenti step, successivi e complementari, tesi a identificare e mettere in pratica le necessarie azioni virtuose, quantificare le tonnellate di CO2 stoccate e sottoporle agli enti di certificazione per la generazione dei crediti di carbonio.
Nello specifico, il progetto si sviluppa su tre diversi ambiti di competenza:
- Consulenza – INNOVIAMO
Il servizio offre consulenza per l'identificazione e la messa in campo di buone pratiche agricole, sostenibilità e produzione di energetica da fonti rinnovabili.>
- Generazione crediti – GENERIAMO
Il progetto conta sulla produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili, nonché sulla generazione di crediti di CO2 certificati.
- Compensazione – COMPENSIAMO
Per completare il percorso, si propone la compensazione delle emissioni dell’azienda o la loro vendita su apposita piattaforma di trading, al fine di compensare le emissioni di altri.
Sostenibilità e produttività, gli obiettivi
Principio alla base di AGRIFORFUTURE è l'assunto che prendersi cura del proprio terreno attraverso pratiche rispettose dell'ambiente contribuisca a un miglioramento della produttività.
Focus primario del progetto è, dunque, incentivare gli agricoltori a migliorare e incrementare le proprie pratiche sostenibili per aumentare la biodiversità e il tenore di carbonio nel suolo dei loro campi. Per tale ragione, insieme all'agronomo, si studia un percorso di miglioramento e rigenerazione del suolo agricolo.
A valle di ciò, l’obiettivo finale è quello di incrementare e certificare la capacità del suolo agricolo di stoccare carbonio, trasformando le buone pratiche agricole in valore, e creando ricchezza in un’ottica di economia circolare.
I crediti di carbonio contestualmente generati, verificati e certificati ISO o VCS, vengono venduti tramite una piattaforma dedicata, mirando a una valorizzazione massima sul mercato.
Strumenti e vantaggi
Avvalersi del sostegno di professionisti del settore- con la possibilità di accedere a competenze e strumenti specifici e testati- può rivelarsi per gli imprenditori una scelta capace di generare vantaggi su più livelli.
- Miglioramento delle pratiche agricole con incremento di produttività e qualità;
- Autoproduzione di energia elettrica per ridurre il proprio impatto, la propria spesa e generare un ricavo diretto;
- Compensazione delle proprie emissioni tramite un sistema certificato e senza la necessità di acquistare all’estero;
- Vendita dei crediti di carbonio generati tramite una piattaforma dedicata, con un conseguente ricavo.
Un approccio teso a coniugare sostenibilità e prestazioni, in linea con gli obiettivi dell'agenda 2030 delle Nazioni Unite, che intimano di affrontare la crisi climatica in ogni possibile modo. Non ultimi, la promozione di un'agricoltura sostenibile e il ricorso a fonti di energia pulite e affidabili.
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