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Attraverso procedure pubbliche, l’Agenzia del Demanio è tornata a rendere disponibili i propri beni a privati in grado di farsi carico del recupero, riuso e buona gestione. Il Dl Aiuti-Quater faciliterà la trasformazione dei beni in nuove Comunità Energetiche.
L’Agenzia del Demanio ha pubblicato lo scorso dicembre l’ultima tranche di bandi 2022 finalizzati alla cessione, in locazione e/o concessione, di propri beni dismessi. Lo scopo del provvedimento è lo stesso degli ultimi nove anni, cioè valorizzare gli immobili del patrimonio dello Stato per destinarli a nuovi scopi economici connessi ad attività sociali, culturali, di tutela ambientale, turismo lento e mobilità dolce.
“In questo momento di rinascita del Paese - ha spiegato il Demanio - l’Agenzia consolida sempre di più il suo ruolo di operatore di sviluppo economico, ponendosi come collettore di una programmazione coordinata di iniziative esemplari che rafforzino la collaborazione pubblico-privato e soprattutto la sinergia con gli altri partner istituzionali”.
Quali sono i beni dismessi del Demanio messi a bando?
Anche questa volta l’offerta copre tutta la Penisola e con condizioni di affidamento differenti. Dei sedici siti scelti, quattordici sono in concessione di locazione di valorizzazione fino ad un massimo di 50 anni, mentre due beni sono in concessione di locazione ad uso gratuito.
Ecco il lungo elenco dei beni in concessione di valorizzazione: l’ex Caserma De Amicis a Sulmona (AQ) in Abruzzo, l’ex Casa cantoniera a Irsina (MT) e l’ex Casello ferroviario a Montescaglioso (MT) in Basilicata, l’ex Casa cantoniera ‘Il Colle’ a Terracina (LT) nel Lazio, l’ex Poligono di tiro a segno a Piazza Brembana (BG) e una porzione di un ex deposito militare a Pizzighettone (CR) in Lombardia. Inoltre l’ex Panificio militare a Casale Monferrato (AL) e l’ex Casa del Fascio a Vinzaglio (NO) in Piemonte, il Faro di Capo Comino a Siniscola (NU) in Sardegna, l’ex Istituto di geofisica mineraria e la Real Casa dei Matti a Palermo e l’ex Convento di San Vito ad Agrigento in Sicilia, la Torre di Calafuria a Livorno e Villa Carducci Pandolfini a Firenze in Toscana.
Questi invece i due siti in concessione d’uso gratuito: l’ex case popolari a Limbadi (VV) in Calabria e l’ex Teatro sociale di Amelia (TR) in Umbria.
Come partecipare al bando?
Dalla sezione Gare e Aste del sito www.agenziademanio.it sono disponibili i bandi per cui sarà possibile concorrere, presentando un’offerta, fino alla scadenza del 15 Maggio 2023 alle ore 12:00.
Sono, inoltre, disponibili sul sito dell’Agenzia del Demanio la guida ai bandi di concessione/locazione di valorizzazione e ad uso gratuito e la guida al PEF (piano economico finanziario). E' poi interessante notare, separatamente a questa opportunità, la presenza di altri avvisi di beni che l’Agenzia del Demanio rende contemporaneamente disponibili per la cessione sotto altre forme, come la locazione, la vendita o asta pubblica. La sezione “Immobili” è consultabile qui.
Gli incentivi del Dl Aiuti-Quater
L’intervento del Dl Aiuti-Quater sul Dl Energia agevolerà l’utilizzo dei beni del Demanio per la nascita di nuove Comunità energetiche, quindi per l'installazione di impianti da fonti rinnovabili, sistemi di accumulo di energia anche senza limiti di potenza. Stando al decreto, sono interessati esclusivamente i beni del Demanio militare, ma per la realizzazione delle Cer (comunità energetiche rinnovabili) sarà altrettanto possibile affidare i beni in concessione.
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