L’aumento vertiginoso dei prezzi delle materie prime, dell’energia elettrica e del gas, unitamente allo scoppio della guerra in Ucraina delle ultime settimane, hanno indotto il Governo a porre in essere delle soluzioni urgenti volte a contrastare l’aumento dei prezzi nei vari settori.

Tra le misure volte a calmierare i prezzi dell’energia elettrica e del gas da una parte e a cercare una valida alternativa alla dipendenza energetica dalla Russia dall’altra, il Ministero della Transizione ecologica ha emanato un decreto ad hoc. Si tratta in particolare del decreto legge 1° marzo 2022, n. 17, recante misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali (di seguito il decreto legge 17/2022). Di seguito una disamina delle novità che si reputano di maggiore interesse sia per gli interessi dei privati che della classe imprenditoriale.

Semplificazioni per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili

Secondo quanto disposto dall’articolo 9 del decreto legge n.17/2022, sono considerati interventi di manutenzione ordinaria: l’installazione di impianti fotovoltaici e di impianti solari termici su edifici o su strutture e manufatti fuori terra (diversi dagli edifici) e la realizzazione delle opere funzionali alla connessione degli impianti stessi.

Modello unico per impianti di potenza superiore a 50 kW e fino a 200 kW

Il decreto legge n.17/2022 prevede che il modello unico stabilito dal decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199 potrà essere utilizzato anche per l’autorizzazione di impianti a fonti rinnovabili con potenza compresa tra i 50 kW e i 200 kW. Le condizioni e le modalità per l’estensione di tale modello verranno definite entro il 1° maggio 2022 con un apposito decreto emesso dal Ministero della transizione ecologica.

Semplificazioni per impianti a sonde geotermiche a circuito chiuso

Entro il 1° maggio 2022 il Ministero della transizione ecologica emanerà un ulteriore decreto con cui saranno stabilite le prescrizioni per la posa in opera degli impianti di produzione di calore da risorsa geotermica destinati al riscaldamento e alla climatizzazione di edifici e alla produzione di energia elettrica. Con lo stesso decreto, inoltre, verranno individuati i casi in cui potrà essere utilizzata la Procedura abilitativa semplificata e quelli in cui l’installazione degli impianti potrà essere considerata attività edilizia libera. Gli impianti dovranno avere una potenza inferiore a 2 MW e scambiare solo energia termica con il terreno.

Rafforzamento dell’approvvigionamento di gas naturale

Entro il 2 aprile, il GSE O le società da esso controllate (il Gruppo GSE) inviterà i titolari di concessioni di coltivazione di gas naturale, ricadenti nella terraferma, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale, a manifestare il proprio interesse a partecipare a delle procedure per l’approvvigionamento di lungo termine di gas naturale di produzione nazionale.

Estensione dell’autorizzazione unica sia agli impianti offshore che alle opere di connessione alla rete

Il decreto legge n.17/2022 stabilisce che l'autorizzazione unica prevista per gli impianti a fonti rinnovabili offshore dovrà valere anche per le opere di connessione alla rete dei medesimi impianti.

Credito d'imposta per l'efficienza energetica nelle regioni del Sud Italia

Fino al 30 novembre 2023 le imprese che effettuano investimenti in determinate regioni del Sud Italia è riconosciuto un contributo sotto forma di credito d’imposta nel limite di 145 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023. In particolare, gli interventi dovranno essere volti ad ottenere una migliore efficienza energetica e a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili e dovranno essere effettuati nelle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Azzeramento degli oneri di sistema per il secondo trimestre 2022

Per ridurre gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, l’ARERA provvederà ad annullare, per il secondo trimestre 2022, le aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze domestiche e alle utenze non domestiche in bassa tensione, per altri usi, con potenza disponibile fino a 16,5 kW.