Ultime Notizie
La crescita dei Green Bond è dimostrata dall’emissione giornaliera di titoli sul mercato mondiale delle obbligazioni.
Dalle operazioni promosse dagli Stati sovrani a quelle di banche e aziende, la prospettiva per il 2022 è di un aumento robusto e solido dei titoli verdi, in particolare in Europa dove le attività sono legate a più progetti che hanno chiaro impatto positivo per l’ambiente. Come spiega Borsa Italiana, nel Vecchio Continente solo di recente la Commissione Europea ha enfatizzato le potenzialità e il funzionamento del mercato dei Green Bond, presentando un pacchetto di misure intitolato "Energia pulita per tutti gli europei", secondo il quale dal 2021 sarà necessario un supplemento di 177 miliardi di euro all’anno per raggiungere gli obiettivi individuati per il 2030 su clima ed energia per i quali questi nuovi meccanismi di finanziamento e d'investimento potrebbero giocare un ruolo essenziale. Ad ottobre 2021 il primo green bond emesso dalla Commissione è andato a ruba, con un collocamento durato appena un’ora per favorire il piano da 250 miliardi utile a coprire il 30 per cento della dotazione totale del Next Generation EU.
Come anticipato, le prospettive per l’anno in corso sono caratterizzate da un’ulteriore ascesa delle obbligazioni verdi e questo accadrà nonostante i green bond occupino un posto ancora marginale nel mercato del debito. Le emissioni cumulate a livello globale hanno superato l'1,4 trilioni di dollari (Climate Bond Initiative), il tasso di crescita previsto per il 2022 è del 25 per cento (NN Investment Partners) e l'Europa sembra destinata a guidare l'emissione di obbligazioni sostenibili nel Mondo. “L’Ue dovrebbe essere al centro del palcoscenico delle emissioni, con una stima di 50 - 100 miliardi di euro di obbligazioni verdi che arriveranno sul mercato nel 2022 per sostenere i paesi europei colpiti duramente dalla crisi di COVID-19 - ha spiegato a fine 2021 Douglas Farquhar di Client Portfolio Manager Green Bond -. Ci aspettiamo anche una forte accelerazione dei settori che in passato sono rimasti indietro nelle emissioni di obbligazioni verdi, tra cui le società metallurgiche e minerarie, le società petrolifere ed energetiche e le società chimiche".
A giocare un ruolo determinante per la crescita generale degli investimenti nelle energie rinnovabili saranno paradossalmente anche i costi dell’energia. Secondo il Green Bond Report 2022 nelle prospettive di transizione la crisi energetica influenzerà gli investimenti futuri sulle rinnovabili. Con l'impennata dei costi, che ha reso estremamente redditizi tutti i tipi di produzione di energia, la crisi potrebbe aprire la strada anche una profonda modifica delle attività di borsa. Nello scenario di base elaborato nel Green Bond Report è previsto un volume globale di obbligazioni e prestiti sostenibili in crescita fino a 2,3 trilioni di dollari, mentre nello scenario più ottimistico è prevista l'emissione per aumentare a 2,6 trilioni di dollari. Queste le previsioni, ma la futura adozione dell’atto delegato della nuova Tassonomia UE è destinata a tracciare nuovi profili di investimento tramite i green bond”.
Iscriviti alla nostra Newsletter!
Sei un sostenitore dell'ambiente in tutte le sue forme? Allora sei nel posto giusto!
Iscriviti subito!