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Proseguono con fermento le attività del Governo italiano per la realizzazione del PNRR e per rispettare le scadenze imposte da Bruxelles per poter godere delle risorse messe a disposizione dall’ambizioso Next Generation UE, il programma di investimento che interesserà l’intera Europa dal 2021 al 2026.
L’erogazione della prima tranche di 24,1 miliardi di Euro
La Cabina di Regia sul PNRR, presieduta dal Presidente Mario Draghi, lo scorso 24 dicembre ha trasmesso alle Camere il report sullo stato di attuazione del PNRR, step necessario per poter ottenere da Bruxelles il contributo finanziario di 24,1 miliardi previsto per il 2021. La prima rata di fondi europei è composta da 24,1 miliardi di Euro, tranche da cui va detratta in proporzione, la quota di prefinanziamento già ricevuta dall’Italia lo scorso 13 agosto.
L'erogazione della prima rata avverrà a seguito della valutazione positiva espressa da Bruxelles sul conseguimento da parte dell’Italia dei 51 obiettivi del PNRR che il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno avvenuta lo scorso 31 dicembre, ha annunciato essere stati raggiunti.
Le novità a partire dal 1° gennaio 2022
Ma qual è lo stato dell’arte attuale sulla realizzazione dei progetti previsti nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR? Lo scorso 22 dicembre sul sito del Ministero della Transizione ecologia è stata pubblicata una relazione in merito.
Gli obiettivi e i traguardi previsti all’interno del PNRR e di competenza del Ministero della Transizione ecologica, iniziati a partire dal 1° gennaio 2022, riguardano in particolare 7 riforme e 13 investimenti. Di seguito un’analisi di alcune novità che si reputano di maggior interesse.
Criteri ambientali minimi per gli eventi culturali
Il documento prevede che entro il 31 dicembre 2022 entrerà in vigore un decreto che definirà i criteri sociali e ambientali da utilizzarsi nelle gare d'appalto per eventi culturali finanziati pubblicamente. È stata a tal fine avviata l’istituzione di un gruppo di lavoro interministeriale (MITE, MIBAC, Ministero del Turismo) per la elaborazione dello schema di decreto. Si sono già tenuti alcuni incontri e il tavolo di lavoro sarà nuovamente convocato a gennaio/febbraio 2022.
Aggiornamento della Strategia nazionale per l’economia circolare
Entro il 30 giugno 2022 vi sarà un aggiornamento della Strategia nazionale per l’economia circolare che riguarderà in particolare i seguenti settori: ecoprogettazione ed innovazione di prodotto, bioeconomia, blue economy, materie prime critiche. Entro il 31 dicembre 2025 vi sarà l’entrata in vigore della raccolta separata per le frazioni di rifiuti pericolosi prodotti dalle famiglie e dai tessili.
Programma nazionale di gestione dei rifiuti
Il Programma nazionale di gestione dei rifiuti ha l’obiettivo di raggiungere i livelli più alti di recupero, riutilizzo e riciclo dei materiali, limitando al minimo il residuo finale. La relazione del 22 dicembre prevede che entro il 30 giugno 2022 entrerà in vigore il decreto ministeriale volto a disciplinare tale programma.
Produzione di idrogeno
Entro giugno 2022, sarà adottato il decreto ministeriale di approvazione dei progetti da finanziare. Punto da chiarire risultano attualmente le modalità di coordinamento tra il Ministero della Transizione ecologica e Regioni/Province.
Lancio del portale nazionale per l'efficienza energetica degli edifici
La relazione prevede che entro marzo 2022 ci sarà il lancio del portale nazionale per l'efficienza energetica degli edifici da parte di ENEA.
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