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La Commissione europea presenta un piano da 300 miliardi di euro entro il 2027 per sviluppare un sistema di infrastrutture globale e capillare, capace di ricoprire un ruolo chiave per far fronte alle maggiori sfide ambientali.
Un piano da 300 miliardi di euro entro il 2027, per sviluppare una rete globale e capillare di infrastrutture-fisiche e digitali- che incoraggerà la connessione tra l'Europa e il resto del mondo. E' il Global Gateway, presentato lo scorso 1 dicembre 2021 dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, come chiave di volta per far fronte alle principali urgenze ambientali: dalla lotta al surriscaldamento globale alla crescita sostenibile nei Paesi in via di sviluppo, dalla sicurezza sanitaria a un sistema affidabile di approvvigionamento per tutti.
Transizione verde, la UE scommette sulle infrastrutture
"Stiamo investendo moltissimo nelle infrastrutture e oggi con il Global Gateway siamo pronti a sostenere gli investimenti nelle infrastrutture che sono necessari per i nostri partner” ha dichiarato la Presidente alla conferenza stampa di presentazione. “Si tratta di infrastrutture moderne chiave per far fronte alle sfide principali che abbiamo di fronte, come la lotta al cambiamento climatico, lo sviluppo sostenibile nei Paesi in via di sviluppo, la sicurezza sanitaria globale e catene di approvvigionamento affidabili e sicure". Affidabilità, ma anche qualità e trasparenza per una vera e propria roadmap europea per i grandi investimenti nello sviluppo infrastrutturale globale del prossimo futuro. "Il Global Gateway è un nuovo approccio strategico agli investimenti che mobiliterà 300 miliardi di euro entro il 2027 e investirà in tutto il mondo per sostenere la nostra priorità, ovvero la transizione verde e digitale. Si concentrerà anche sui collegamenti a livello di trasporti, sull'istruzione e le scuole”.
Gli investimenti, tra fisico e digitale
Il piano copre una vasta gamma di iniziative, che esulano dalle sole infrastrutture fisiche. Almeno il 10% dei finanziamenti riguarderanno, infatti, infrastrutture digitali che verranno utilizzate, da un lato, per la trasmissione, la gestione e lo stoccaggio di dati, dall'altro per lo sviluppo di tecnologie legate all’intelligenza artificiale. I settori di investimento saranno variegati. Le priorità, tuttavia, saranno cinque: il digitale, con la fornitura di una rete internet sicura; la salute con la costituzione di filiere dei medicinali e la produzione locale di vaccini; i trasporti, con mezzi rispettosi dell’ambiente; l’educazione e la ricerca, con un focus sui programmi per le donne e i gruppi più vulnerabili; le iniziative legate all’energia e alla transizione ecologica.
Global Gateway, un lavoro di squadra
Il Global Gateway sarà il frutto di un approccio Team Europe, che coinvolgerà la Commissione europea, gli Stati membri e le istituzioni finanziarie europee, non tralasciando il settore privato, portatore di capitale, know-how e tecnologia all'avanguardia.
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