Ultime Notizie
Un nuovo bando del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili stanzia 313 milioni di euro per ridurre la dispersione idrica al Sud.
Secondo gli ultimi dati Istat, in un anno vengono immessi nella rete idrica italiana 8,2 miliardi di metri cubi di acqua, di cui ne vengono utilizzati appena 4,7 miliardi. Gli altri 3,5 miliardi di metri cubi vengono dispersi a causa delle cattive condizioni dell’infrastruttura idrica, cioè di tubi vecchi e rotti. La percentuale di perdite idriche totali è del 42 per cento, e la maggior parte dei problemi sembra essere concentrata al Sud. Le situazioni più critiche sono infatti a Palermo, dove la percentuale di perdite idriche è al 45,7%, Reggio Calabria (46,6%), Messina (46,6%), Cagliari (48,4%), Bari (51,2%) e Catania (54,7%).
Scopo di questo nuovo bando, quindi, è quello di ridurre la dispersione idrica, rendere più efficienti le reti di distribuzione dell’acqua nei territori di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e colmare il divario territoriale in un settore di vitale importanza. Per fare questo sono stati stanziati 313 milioni di euro, risorse europee del programma React Eu, messe a disposizione dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale e gestite dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si tratta di fondi europei del Pon Infrastrutture e Reti 2014-2021.
Entro 45 giorni dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, gli Enti d’Ambito delle cinque Regioni interessate potranno presentare progetti volti a migliorare la qualità e la gestione del servizio, anche attraverso l’impiego di tecnologie digitali per il monitoraggio delle reti, tenendo conto dei principi e degli indirizzi europei, della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e del Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. “La riduzione delle perdite idriche nelle reti di distribuzione è una delle principali sfide per il Sud del Paese”, ha dichiarato Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. “È infatti un obiettivo fondamentale inserito tra le riforme previste dal Pnrr. È necessario rafforzare il processo di industrializzazione del settore con la costituzione di operatori integrati, pubblici o privati, con l’obiettivo di realizzare economie di scala e garantire la gestione efficiente di un comparto che ancora oggi risulta frammentato e complesso”. “Questo bando è una prima risposta a un problema che incide sulla qualità della vita e le potenzialità di sviluppo del Sud”, ha aggiunto la Ministra per il sud e la coesione territoriale Mara Carfagna. “Grazie agli investimenti dell’Unione Europea e al piano che come governo italiano abbiamo predisposto nell’ambito di React Eu, finalmente c’è la possibilità di iniziare a migliorare la gestione delle risorse idriche al servizio dei cittadini meridionali. Spero in una risposta rapida ed efficace degli Enti per cogliere al meglio questa opportunità”.
Iscriviti alla nostra Newsletter!
Sei un sostenitore dell'ambiente in tutte le sue forme? Allora sei nel posto giusto!
Iscriviti subito!