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Mercoledì 24 novembre il Parlamento europeo ha adottato un’importante risoluzione nel settore pharma con 527 voti a favore, 92 contrari e 70 astenuti (di seguito la risoluzione). Gli eurodeputati hanno avanzato alcune proposte non solo per rendere il mercato dei farmaci più accessibile e conveniente ma anche per migliorare la trasparenza dei prezzi e il finanziamento pubblico per ricerca e sviluppo.
I settori maggiormente discussi nella plenaria
Numerosi sono stati gli argomenti affrontati e discussi da parte degli eurodeputati durante l’intera seduta. Tra le tematiche approfondite e di maggiore importanza per il settore pharma si annoverano:
- l’importanza della ricerca;
- il mercato farmaceutico e l’accesso ai farmaci nell’Unione europea,
- il rapporto con l’ambiente.
L’importanza della ricerca
Gli eurodeputati nella risoluzione hanno invitato la Commissione a svolgere quanto prima le seguenti attività:
- valutare ed eventualmente rivedere il sistema di incentivi per la promozione della ricerca e lo sviluppo di nuovi medicinali, in particolare farmaci antitumorali pediatrici per sperimentazioni cliniche pediatriche (first-in-child), malattie rare, neurodegenerative e mentali;
- fornire finanziamenti pubblici per studiare i farmaci riconvertiti, off label e non protetti da brevetto;
- garantire che l’Europa diventi il centro di eccellenza a livello mondiale per le attività di ricerca e sviluppo in campi emergenti e innovativi della medicina;
Il mercato farmaceutico e l’accesso ai farmaci nell’Unione europea
Per quanto riguarda il mercato farmaceutico europeo e il relativo accesso, gli eurodeputati hanno chiesto alla Commissione di:
- promuovere i farmaci “Made in Europe”;
- disciplinare la fissazione dei prezzi a livello nazionale sulla base di fattori quali la ricerca pubblica e privata, i costi di sviluppo e il valore terapeutico aggiunto;
- utilizzare in maniera trasparente i fondi pubblici destinati alla ricerca e allo sviluppo e garantire un accesso pubblico e semplice in merito alle condizioni di concessione dei brevetti e delle licenze, ai risultanti delle sperimentazioni cliniche;
- elaborare strategie sanitarie a livello europeo per rendere economicamente più accessibili i medicinali antitumorali, antinfettivi, per la cura di malattie rare
Il rapporto con l’ambiente
La risoluzione sottolinea inoltre la necessità che l’intera industria farmaceutica rispetti l’ambiente in tutti i cicli di vita del farmaco. In particolare, il Parlamento europeo ha chiesto alla Commissione di impegnarsi a garantire norme di qualità sulla sostenibilità ambientale per le sostanze farmaceutiche attive importate dai paesi terzi e a proporre efficaci soluzioni in termini di rifiuti farmaceutici domestici tra cui l’utilizzo di foglietti illustrativi elettronici al fine di ridurre l’uso di carta.
Un po' di numeri del settore
Il pharma rientra tra le attività portanti dell’intera economia europea e non solo. Oltre ad essere uno dei settori maggiormente retribuiti, giova ricordare che soltanto nell’anno 2019 i produttori di medicinali hanno apportato il maggiore contributo in assoluto agli investimenti nella ricerca con circa 37 miliardi di Euro. Secondo alcuni dati Eurostat, il settore pharma dà inoltre lavoro a circa 800 000 cittadini europei e fa registrare un avanzo commerciale di 109,4 miliardi di Euro. L'Unione europea rappresenta il secondo mercato mondiale per i farmaci e ricomprende numerosi e differenti stakeholder tra cui: start-up, grandi aziende, produttori di medicinali brevettati e di medicinali generici e biosimilari, grossisti e distributori, sviluppatori software.
La strategia farmaceutica per l’Europa
In data 25 novembre 2020 la Commissione europea ha adottato una nuova strategia farmaceutica per l’Europa, il cui obiettivo è garantire la qualità e la sicurezza dei medicinali, rafforzando nel contempo la competitività del settore a livello globale ed elevando la posizione dell'Unione europea come leader mondiale. Tra i prossimi passi nel settore normativo del pharma, si segnala la revisione della strategia nel corso del 2022.
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