Ambiente
Uniacque presenta il suo report di sostenibilità mostrandosi impegnata nel raggiungimento degli SDGs dell’Agenda 2030.
Con 6 milioni di euro di investimenti in nuove opere, che si cumulano ai 13 milioni di euro destinati alle opere di manutenzione straordinaria su impianti e reti, Uniacque Spa, l’azienda pubblica che gestisce dal 2006 il servizio idrico della città di Bergamo chiude il suo report Report di Sostenibilità 2020. Un risultato eccellente che coinvolge l’intero territorio bergamasco e che ha toccato nel 2020 quota 122 milioni di euro, con una crescita del 19% rispetto all’anno precedente.
Il bilancio di sostenibilità racconta l’impegno di Uniacque in ottica di sviluppo dell’economia circolare, innovazione nella gestione delle risorse idriche e attenzione all’ambiente e ai cambiamenti climatici nel rispetto degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. Il Report di Sostenibilità è stato asseverato da Certiquality Srl. L’ente terzo ha effettuato la verifica del documento per valutarne la congruenza con il GRI- Global Reporting Initiative lo standard più utilizzato nel mondo per la redazione dei bilanci di sostenibilità, certificando che il Report di Sostenibilità costituisce uno strumento per valutare la qualità e l’efficacia delle azioni intraprese da Uniacque per favorire l’economia circolare.
Sono 4 su 17 gli SDGs identificati nella road map della sostenibilità per Uniacque e riguardano acqua pulita e servizi igienico-sanitari, lavoro dignitoso e crescita economica, imprese, innovazione e infrastrutture e consumo e produzione responsabili. Volendo analizzarla in numeri, Uniacque si occupa di 70 impianti di depurazione, oltre 7.000 km di rete di acquedotto e 4.500 km di rete fognaria. Uniacque analizza oltre 7.500 campioni di acqua potabile l’anno , oltre 3.500 di acque reflue e controlla circa 800 km di rete fognaria. Zero i casi registrati di non conformità con le normative in vigore a tutela della salute e sicurezza dell’acqua erogata.
L’obiettivo generale di Uniacque è garantire la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie, l’impegno a innalzare il livello della qualità dell’acqua e dei controlli per garantire un modello sostenibile di produzione e un consumo responsabile. Cogliendo l’opportunità del PNRR Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Uniacque ha presentato un piano di investimenti per progetti da finalizzare entro il 2025 per un totale di oltre 120 milioni di euro. “Siamo convinti che Uniacque debba necessariamente farsi portavoce dello sviluppo sostenibile del territorio al fine di consentire, anche alle generazioni future, di usufruire della risorsa idrica e beneficiare di un ambiente salubre” recita un passaggio della lettera degli Amministratori che accompagna il Report, in cui il Presidente Luca Serughetti e l’Amministratore Delegato Pierangelo Bertocchi evidenziano un modello di governance incentrato sulla salvaguardia e sulla crescita economica del territorio.
