Snam sbarca a Dubai Expo 2020: l’impegno per la sostenibilità
Sostenibilità

Snam sbarca a Dubai Expo 2020: l’impegno per la sostenibilità

Il Padiglione Italia di Expo Dubai 2020 ospiterà Snam, una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo.

Snam sarà Silver Sponsor durante Expo Dubai 2020, che vedrà ufficialmente la partenza il prossimo 1 ottobre. Il gruppo, guidato da Marco Alverà, rappresenta una delle più importanti società di infrastrutture energetiche mondo e una delle maggiori aziende quotate italiane per capitalizzazione. Nel Padiglione Italia di Expo 2020, Snam, che compirà 80 anni, sosterrà attivamente progetti di comunicazione relativi al clima e ai fattori ESG (ambientali, sociali e di governance), anche collegate alla COP26.

La missione di Snam a Dubai

Durante l’Expo Dubai 2020, Snam condividerà il suo impegno a favore della transizione energetica e dello sviluppo sostenibile dei territori. Attualmente il gruppo sta investendo nell’innovazione della sua rete, al fine di trasportare gas rinnovabili come biometano e idrogeno e raggiungere le zero emissioni di anidride carbonica nel 2040. Non solo: l’impegno di Snam tocca anche altri temi, come l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile e la forestazione urbana.

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L’impegno per celebrare l’ingegno italiano

L’impegno di Snam, in qualità di Silver Sponsor, è quello di “celebrare l'ingegno italiano” e mostrare come raggiungere nuovi traguardi, come quello della neutralità carbonica nel 2040 e con la strategia ESG. Tra le iniziative promosse nel padiglione, anche quello di dare visibilità alla "Hydrogen Pasta", prodotta in uno stabilimento a Contursi Terme (Salerno) durante la prima sperimentazione di immissione di idrogeno in una rete gas a livello europeo, gestita da Snam proprio servendo un pastificio.

Snam e l’idrogeno: i progetti sostenibili

Quello della “pasta all’idrogeno” è solo uno dei progetti nati sotto l’ala di Snam. La società ha lanciato diverse aspettative in questo senso, come ad esempio un piano per la riduzione delle emissioni nell’industria del vetro in collaborazione con RINA, Bormioli Luigi, Bormioli Rocco, Stara Glass, Università degli Studi di Genova, Stazione Sperimentale del Vetro, IFRF Italia, SGRPRO e RJC SOFT. L’obiettivo del progetto “Divina” (Decarbonizzazione dell'Industria del Vetro: Idrogeno e Nuove Attrezzature) è quello di ridurre le emissioni nella fase di fusione del vetro, che ammonta al 50% del consumo totale di energia durante tutto il processo produttivo. Per questo motivo, l’idrogeno può essere una soluzione per ridurre drasticamente le emissioni.

 

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